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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Estorsione, giudizio immediato per il nipote dei Belforte e l'amico

La vittima minacciata di morte: "Ti sparo in testa". Processo al via all'inizio di aprile

Sarà processo per Ivano Belforte, nipote dei boss dei Mazzacane Domenico e Salvatore, e per Mattia Larino, 22enne di Macerata Campania. Entrambi sono accusati di estorsione. 

Lo ha deciso il gip Rosaria Dello Stritto che ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal pubblico ministero Giacomo Urbano. L'udienza è stata fissata per l'inizio di aprile dinanzi al collegio C della terza sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a fronte di diversi prestiti alla vittima, di San Prisco, Belforte jr avrebbe iniziato a minacciarla per recuperare i crediti. "Ti sparo ... vengo fino a casa tua e ti spacco la testa ... Ti aspetto sotto casa tua e vedi cosa succede questa notte se non mi ridai i soldi". Pressioni denunciate alla guardia di finanza che arrestò i due poco prima di Natale. Larino avrebbe accompagnato Belforte all'appuntamento con la vittima ma ad attenderli c'erano i finanzieri. 

Nell'ambito di questo procedimento Belforte, difeso dall'avvocato Nicola Musone, è ai domiciliari dopo che il Riesame ha revocato la precedente misura in carcere. Larino, invece, è assistito dagli avvocati Antonio Simoncelli e Luca Viggiano.

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