Distrugge arredi e vetri nella stanza dell'ospedale

Momenti di paura nella giornata di ieri, 29 maggio, nell'ospedale di Sessa Aurunca dove si trovava un detenuto piantonato dal personale di polizia penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere. L'uomo è andato in escandescenza e ha distrutto gli arredi e i vetri della finestra della stanza di degenza usando un’asta di ferro recuperata dal supporto della doccia.

A rende nota la cosa è stato il segretario regionale dell'Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Vincenzo Palmieri. A nulla sono valsi i tentativi della scorta e dei sanitari del posto per ricondurre alla calma il detenuto che continuava nella sua condotta aggressiva mettendo a soqquadro l’intero reparto creando disordini e allarme per l’ordine pubblico. Dopo molteplici tentativi, grazie alla professionalità del personale presente e quello giunto sul posto in ausilio che non hanno replicato alle provocazioni, si è riuscito a far calmare il detenuto.

Sulla vicenda Interviene anche il consigliere nazionale Osapp Emilio Fattorello che si farà portavoce verso i vertici del DAP per richiedere integrazione di personale per garantire livelli accettabili di sicurezza anche perché quest’anno si rischia di non garantire le meritate ferie agli agenti a causa della carenza di organico dopo la sospensione di 58 poliziotti avvenuta dopo i fatti di del 6 aprile 2020. Il segretario generale Osapp Leo Beneduci ha informato più volte i vertici politici di prestare maggiore attenzione negli istituti di pena di Santa Maria Capua Vetere, Carinola, Avellino e Salerno perché si tratta di contesti difficili e complicati dove occorre, attraverso modifiche legislative, ristabilire legalità e sicurezza.

Dal sindacato Osapp fanno sapere che non smetteranno nell'azione di sollecitazione nei confronti di DAP e politica fino a quando non cambieranno le cose per migliorare il sistema lavorativo al fine di ridare dignità al corpo di polizia penitenziaria.