Danno erariale, arriva la stangata per due ex dipendenti
Sono stati chiamati a pagare oltre 350mila euro dalla magistratura contabile
La giunta comunale di San Tammaro, presieduta dal sindaco Vincenzo D'Angelo, ha individuato l'Ufficio Contenzioso dell'ente locale come responsabile per la riscossione dei crediti liquidati dalla Corte dei Conti per un danno erariale subito. Il responsabile del procedimento di riscossione sarà Amedeo Capasso.
La sentenza di condanna è il risultato di un giudizio di responsabilità contabile, e la giunta ha dovuto dare seguito al procedimento dopo aver ricevuto una nota dall'ente locale. Sarà necessario mettere in atto quanto previsto a carico dei debitori, considerando l'entità del credito, la situazione patrimoniale del debitore e altri fattori rilevanti per stabilire la modalità di pagamento. La delibera dell'esecutivo precisa che il pagamento può essere effettuato anche a rate, il cui numero sarà determinato dall'Ufficio Contenzioso.
La vicenda riguarda alcuni mandati di pagamento effettuati tra il 2001 ed il 2002 e disposti da due dipendenti comunali e risultati essere falsi (con la falsificazione delle determine oggetto dei mandati di pagamento). Nel complesso il danno erariale supera i 350mila euro.
Un procedimento simile è stato avviato anche a Maddaloni, dove il mancato rispetto degli indicatori di deficitarietà strutturale nelle annualità 2018-2021 ha portato a critiche da parte della Corte dei Conti. Queste critiche mettono in discussione i bilanci e i rendiconti dell'amministrazione comunale dal 2015 al 2022. Gli esperti in materia ritengono che potrebbe esserci la possibilità di attribuire responsabilità ai consiglieri che hanno votato a favore dei documenti finanziari in questione.
