Corsi fantasma e patenti nautiche senza esame: 58 a processo
Nel mirino degli inquirenti un centro di formazione di Castel Volturno. Coinvolto anche dipendente della Capitaneria di Porto
Cinquantotto persone sono state rinviate a giudizio nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sul rilascio di patenti nautiche. Il giudice per l'udienza preliminare ha disposto il processo per tutti gli imputati con l'udienza fissata dinanzi ai giudici della terza sezione penale (collegio B) per il prossimo 16 gennaio.
Nel mirino degli inquirenti è finito un centro di formazione di Castel Volturno dove - con la complicità anche di un dipendente della Capitaneria di Porto che era presidente della commissione d'esame - sarebbero stati rilasciati certificati per l'esercizio di funzioni lavorative nel campo marittimo, in particolare di sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare. Nel mirino olgtre al titolare del centro di formazione anche gli istruttori, faccendieri ma anche i beneficiari.
Tra le contestazioni anche il rilascio di attestati di partecipazione a corsi, effettivamente mai svolti, in favore di 129 marittimi mauriziani dietro il pagamento di 850 euro per ciascun certificato. Dalle indagini è emerso, inoltre, che i beneficiari - nonostante l'attestazione di presenza - sarebbero risultati lontani dal luogo di svolgimento degli esami.
Per tutti ora si aprirà il processo. Gli imputati sono residenti a Castel Volturno, Terracina, Procida, Torre del Greco, Gaeta, Marano di Napoli, Napoli, Piano di Sorrento, Frignano, Casalnuovo, Milazzo, Cervinara, Volla, Genova, Quarto, Ercolano, Giugliano in Campania, Rapallo, Roma, Frosinone, Formia, Vibo Valentia, Ponza, Riposto, Palermo, Lipari, San Severo, Monte Argentario.
Tra i difensori impegnati nel procedimento figurano gli avvocati Pasquale Daniele Delle Femmine, Riccardo Polidoro, Incoronata Giannotti, Dario Rauso, Sergio Ricca, Mario Palmirani, Vincenzo De Blasio, Federico Tanda, Raffaele Monaco e Rosanna Santoro.
