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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Castel Volturno

Furti e danni per 280mila euro, arresti domiciliari per uno degli specialisti della spaccata

Il gip Guadiano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto l'istanza del difensore

Arresti domiciliari per Pietro Pesacane, 49enne di Castel Volturno, che insieme a Alessio Hdzovic, 24enne rom domiciliato a Castel Volturno, e Adriano Sejdovic, 39enne rom di Cardito, sono stati tratti in arresto il 29 gennaio scorso dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa perché ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti con spaccata ai danni di uffici postali, farmacie, gioiellerie, supermercati ed esercizi commerciali in tutta la provincia di Caserta.

Il gip Maria Pasqualina Gaudiano, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, ha convalidato il provvedimento cautelare ed ha disposto gli arresti domiciliari per Pesacane, assistito dall’avvocato Ferdinando Letizia. Restano in carcere Sejdovic, assistito dall’avvocato Marco Monica, e Hdzovic, difeso dall’avvocato Nicola Bovienzo.

Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e delegate ai Carabinieri del Comando di Aversa - dal mese di agosto 2023 - hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati riuscendo a delineare i ruoli della consorteria criminale. Organizzatore e promotore dell’associazione a delinquere è stato Adriano Sejdovic; Alessio Hdzovic era il palo e Pietro Pesacane era il basista che metteva a disposizione dei sodali la propria abitazione di via Tornino a Castel Volturno.

L'attività di indagine è stata avviata il 22 agosto 2023, quando alcuni soggetti ignoti, completamente travisati con passamontagna e guanti, giungevano nei pressi dell'ufficio postale del Comune di Cesa a bordo di un'autovettura, con apposte targhe oggetto di precedente furto, introducendovi all'interno tramite effrazione della porta di ingresso nel tentavano di perpetrare furto. Gli accertamenti successivamente svolti attraverso una complessa attività di raccolta informativa nei confronti degli autori del furto, consentivano di documentare e raccogliere elementi utili per la riconduzione alle persone sottoposte alle indagini di 18 furti commessi nella provincia di Caserta. Le indagini esperite hanno permesso di, ricostruire il modus operandi degli indagati, i quali commettevano i furti, utilizzando sistematicamente autovetture rubate, introducendosi, completamente travisati, all'interno di uffici postali ed esercizi commerciali tramite effrazione o sfondando le saracinesche e asportando merce, gioielli e registratori di cassa contenenti danaro.

Per gli eventi documentati e ricostruiti in sede di indagine, i danni per i privati si stimano in circa 280.000 euro, tra il valore della merce asportata e i danni causati agli esercizi commerciali. Il prosieguo dell'attività investigativa - attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento e la visione dei filmati di videosorveglianza sui luoghi dei vari eventi criminosi e delle principali arterie viarie - consentiva di risalire all'ubicazione dei veicoli. Successivamente, il monitoraggio dei soggetti consentiva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli appartenenti al gruppo, nonché elementi utili per la loro identificazione. Sono stati fermati a Castel Volturno in prossimità dell'abitazione di uno dei sodali e tratti in arresto. 

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