Business della droga da 500mila euro al mese: ultimo atto in Cassazione per 9

Dovranno presentarsi alla fine di maggio dinanzi ai giudici della prima sezione della Corte di Cassazione i 9 imputati coinvolti nell'inchiesta sullo spaccio di droga in un circolo di via Caprio Maddaloni a San Clemente, frazione di Caserta.

Hanno impugnato il verdetto pronunciato dalla Corte d'Appello di Napoli all'inizio di aprile dell'anno scorso: Salvatore Piscitelli, di 32 anni; Massimiliano Luiso, di 30 anni; Luca Piscitelli, di 30 anni; Luigi Belvedere, di 32 anni; Celestino Pasquariello, di 29 anni; Michael Natale, di 31 anni; Gaetano Ferrante, di 28 anni; Vincenzo De Lucia, di 54 anni; Umberto Zampella, di 41 anni. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Gerardo Marrocco, Carmine D'Onofrio, Alfonso Iovino, Paolo Sperlongano, Angelo Raucci, Riccardo Moschetta Carlo Ercolino e Domenico Schiavo. 

Tutti sono stati coinvolti in un'inchiesta sullo spaccio di droga a San Clemente. Da quanto emerso, il gruppo sarebbe riuscito, attraverso canali privilegiati, ad approvvigionarsi di ingenti quantitativi di droga, prevalentemente cocaina, nel napoletano. Lo stupefacente veniva poi stoccato e lavorato in un appartamento di via Cittadella, sempre a San Clemente, per poi essere venduto al dettaglio sia in strada sia in un circolo di via Caprio Maddaloni. Secondo quanto riferito dal collaboratore di giustizia Francesco Capasso, pure lui coinvolto nell'indagine, i profitti si sarebbero aggirati intorno ai 500mila euro al mese.