Proprietario non demolisce casa abusiva e il Comune se la prende gratuitamente
Sentenza definitiva dal 2015, dopo 8 anni l'Ente la butta giù e poi si impossessa dell'area
Una sentenza definitiva del 2015 ma l’immobile abusivo è rimasto in piedi fino a questo 2023 quando è intervenuto il Comune di San Marcellino, guidato dal sindaco Anacleto Colombiano, che ha buttato giù tutto ciò che era stato costruito senza autorizzazioni e ha acquisito l’area gratuitamente e realizzerà delle opere con finalità sociali o al servizio della comunità.
Il Responsabile dell’Area Ambiente e Patrimonio ha infatti emesso il decreto dirigenziale riguardante l’acquisizione gratuita dell’area di via Brescia, in località Annunziata Via Cupa. Il decreto fa seguito al provvedimento emesso dal Sostituto Procuratore Generale della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, con nota del 9 marzo 2022, che ordinava la demolizione del manufatto abusivo presente nel Comune di San Marcellino. Tale disposizione era stata emessa a seguito di una sentenza di condanna del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, decreto penale di condanna numero 437/15, emesso dal tribunale di Napoli Nord il 24 febbraio 2015 e diventato irrevocabile il 1 luglio 2015.
Il proprietario dell’immobile, il signor S. B., è stato destinatario del provvedimento di demolizione, ma le opere oggetto di ingiunzione erano ancora presenti in loco. Di conseguenza, il Comune di San Marcellino ha provveduto personalmente alla demolizione il 6 giugno 2023. Il decreto dispone l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area su cui sorgeva l’immobile abusivo. Il decreto dirigenziale ha stabilito che l’effetto traslativo al patrimonio comunale del bene abusivo è automatico e si verifica al momento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione. L’amministrazione comunale di San Marcellino, guidata dal sindaco Anacleto Colombiano, ha adottato il decreto con l’intento di trasferire la proprietà delle aree al Comune stesso. Il provvedimento sarà registrato e trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari, a cura e spese del beneficiario dell’esproprio.
Il sindaco Anacleto Colombiano, in riferimento al decreto dirigenziale, ha dichiarato: “Questa acquisizione gratuita al patrimonio comunale rappresenta un importante passo avanti nella tutela ambientale e nella salvaguardia del territorio di San Marcellino. L’abbattimento di un immobile abusivo è un segnale chiaro della nostra volontà di contrastare l’illegalità e di valorizzare il patrimonio comunale. Continueremo a lavorare con determinazione per promuovere lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sull’immobile espropriato, ad eccezione di quelli compatibili con gli scopi dell’espropriazione stessa. Eventuali azioni reali e personali saranno indipendenti dal procedimento espropriativo e dagli effetti del decreto.
