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Cronaca Casapesenna

CAMORRA Scarcerato anche Giuseppe Inquieto

Il Tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare

Ieri Nicola Inquieto su disposizione dell'Alta Corte di Cassazione e Giustizia rumena . Oggi è toccato al fratello Giuseppe Inquieto, anch'egli coinvolto nell'inchiesta Transilvania sugli affari della fazione dei Casalesi facente capo a Michele Zagaria.

I giudici del Tribunale del Riesame di Napoli hanno annullato l'ordinanza di custodia cautelare spiccata lo scorso 13 aprile e che aveva portato all'arresto dell'imprenditore di Casapesenna e ne hanno disposto l'immediata scarcerazione. Inquieto, difeso dall'avvocato Nando Trasacco, è appena uscito dal carcere ed è tornato a casa. 

Giuseppe Inquieto era accusato, insieme al fratello, di associazione a delinquere di tipo mafioso per aver curato gli interessi economici di Michele Zagaria, favorendone l'insinuazione nel tessuto economico-imprenditoriale attraverso aziende riconducibili al capoclan (la Inab Metal S.a.s, la Aurora Service, Aurora Servizi ed altre aziende).

Inoltre si è occupato della latitanza di Zagaria costruendo in quanto "abile fabbro", riferiscono i collaboratori di giustizia, i bunker dove Capastorta si nascondeva prima del suo arresto nel dicembre 2011 in via Mascagni a Casapesenna, a casa di Vincenzo Inquieto fratello di Giuseppe e Nicola.


 

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