Camorra, colpo di scena: il pm si gioca la "carta a sorpresa"

Un'integrazione delle prove. E' quella richiesta dal pubblico ministero della Dda Belluccio nel corso del processo per associazione camorristica a carico di Giovanni Esposito, ras del clan dei Muzzoni operante a Sessa Aurunca, e di Domenico Gallo. Nel corso dell'udienza di oggi il giudice Carotenuto ha disposto l'acquisizione dei brogliacci delle intercettazioni, per la perdita materiale dei supporti informatici su cui erano riportate, e l'informativa della polizia giudiziaria del 2009 che sono finite nel fascicolo del magistrato.

Inoltre il pm ha richiesto come integrazione delle prove l'escussione di un ulteriore collaboratore di giustizia, Donato Pagliuca. Il processo è stato dunque rinviato all'inizio di marzo. Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Tommasino e Gianluca Di Matteo.