Dipendenti assunti a sua insaputa: assolto imprenditore
Era accusato di truffa dopo che un uomo lo aveva denunciato per un'assunzione fittizia
Finito sotto processo per truffa il giudice lo assolve. È quanto disposto dal giudice monocratico Antonio Riccio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di D.M.O., 44enne di Bari assistito dagli avvocati Antonello Fabrocile e Salvatore Margherita, ritenuto responsabile di aver realizzato delle assunzioni fittizie fittizie.
La vicenda nasce nel 2014 quando un uomo di Santa Maria Capua Vetere, che aveva già usufruito del gratuito patrocinio a spese dello Stato, si vede revocato tale beneficio. Il motivo del diniego stava nel fatto che il cittadino sammaritano risultava dipendente della ditta edile di D.M.O. e quindi lo denuncia. A sua volta l'imprenditore edile si vede recapitare presso il proprio domicilio una serie di cartelle esattoriali per omesso versamento dei contributi a carico di alcuni dipendenti.
Si scopre che risultano assunti circa 12 persone presso la ditta edile di D.M.O. assunzioni mai realizzate e dal 2015 in poi l'imprenditore quasi mensilmente avrebbe presentato una denuncia contro ignoti disconoscendo i presunti dipendenti. Finito in giudizio la difesa ha evidenziato quanto D.M.O fosse all'oscuro di queste assunzioni che risultavano essere poi registrate telematicamente tutte in un unico Caf sammaritano.
Il giudice monocratico alla luce di tali evidenze ha assolto D.M.O per non aver commesso il fatto.
