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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Vaccini "illegali" alle bufale: allevatore vince la sua battaglia in tribunale

Il giudice lo assolve dalle accuse prive di fondamento scientifico

Ancora un'assoluzione per un allevatore bufalino di Casal di Principe accusato di aver somministrato alle sue bufale il vaccino vietato Rb51. Lo ha deciso il giudice monocratico Santariello del tribunale di Napoli Nord che ha accolto le tesi dell'avvocato Bernardo Diana e prosciolto l'imputato dalle accuse. 

L'imprenditore agricolo, Raffaele S. di 35 anni, era accusato di commercio di sostanze alimentari nocive, maltrattamenti sugli animali, inosservanza dei provvedimenti della Regione e di aver cagionato il contagio delle bufale, risultate positive agli anticorpi della brucella per il siero ritenuto illegale. 

Nel corso della sua arringa il legale Diana ha sostenuto la mancanza di fondamento scientifico alla base dell'accusa. Una tesi già sostenuta in altri processi a carico di altri allevatori, celebrati dinanzi a diversi giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, e che ha portato a svariate assoluzioni nel corso degli ultimi anni. Argomentazioni che hanno fatto breccia anche nel giudice di Napoli Nord che ha assolto l'imprenditore Raffaele S.

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