Il voto palese per il presidente dei revisori scatena le polemiche

Il voto palese sulla nomina del presidente dei revisori contabili da parte di diversi consiglieri di maggioranza ed uno di opposizione scatena le polemiche.

A riferirlo è il consigliere comunale Romolo Vignola che ha evidenziato come la scelta di esprimere il proprio voto non in forma segreta sia contraria al regolamento. "Sia durante che all’esito della votazione, ho evidenziato, insieme ad altri consiglieri di opposizione, che la forma riservata prevista per il voto non doveva essere considerata come un mero formalismo, ma una garanzia per la libertà e l’indipendenza degli aventi diritto, particolarmente significativa nel momento in cui si sceglie un organo di garanzia contabile e finanziaria che non svolge alcun ruolo politico - riferisce Vignola in una nota - Auspico che in seguito non si interpretino le norme o i regolamenti come inutili orpelli da aggirare per assicurare una presunta efficace azione amministrativa".

Vignola, comunque, esprime "i complimenti al Presidente eletto, Balbi, ed ai componenti del collegio dei revisori, nonché agli eletti nel collegio dei garanti, augurando loro buon lavoro. Sottolineo, infine, l’attestazione di stima per la sua correttezza e professionalità ottenuta da Carmine Lasco che, al di fuori di ogni logica politica o di partito, ha conseguito un importante consenso da parte del consiglio comunale".