Voragine sul corso, riapre la pizzeria. Le famiglie sgomberate non posso ancora rientrare in casa

Si lavora a ritmo serrato per cercare di risolvere il problema (non da poco) venutosi a creare domenica a Santa Maria Capua Vetere con l’apertura di una voragine in corso Aldo Moro che ha costretto 12 famiglie ad abbandonare la propria abitazione (perché ritenuta pericolosa) ed ha portato alla chiusura di due negozi. 

“Sono state ultimate tutte le verifiche, anche al sottosuolo, inerenti alla problematica registratasi domenica pomeriggio su un tratto di Corso Aldo Moro dove, attualmente, si sta già procedendo al riempimento fino all’altezza dei sottoservizi - si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere guidata dal sindaco Antonio Mirra - il che ha consentito anche la riapertura nell’immediatezza dell’attività commerciale presente nell’area interessata (una pizzeria); il prossimo step sarà la sistemazione del collegamento con la rete privata e il riempimento finale con il riposizionamento del basolato”. Per le famiglie sgomberate ci sarà da attendere, dunque, ancora qualche giorno prima di poter fare rientro nelle proprie abitazioni.

Intanto è stato completato mattina l’intervento di manutenzione alla rete fognaria in via Matarazzo consentendo immediatamente la ripresa della circolazione ordinaria in quel tratto di strada; analogo intervento è programmato per giovedì 28 novembre, con conseguente interruzione al traffico veicolare, in via Mario Fiore che prossimamente sarà interessata anche da un totale intervento di rifacimento stradale nell’ambito del progetto avviato attraverso il recupero delle compensazioni ambientali.

Da martedì mattina, inoltre, sono operative due squadre per realizzare sull’intero territorio cittadino interventi di manutenzione alla sede stradale resisi necessari a seguito delle abbondanti piogge delle ultime settimane.