Spazi verdi chiusi e impraticabili, l'opposizione scrive a sindaco e assessore

Con l'arrivo della primavera tutti gli spazi verdi dovrebbero essere fruibili anche perchè ai bambini piace giocare all'aperto e agli anziani incontrarsi e fare quattro chiacchiere sulla panchina. Ma a San Prisco le aree verdi sono chiuse. A denunciarlo è il gruppo di opposizione Idee in Movimento, composto da Stefano Iannotta e Gaetano Trepiccione. I due, anche dopo aver ascoltato le lamentele dei cittadini hanno deciso di protocollare una interrogazione.

"A noi consiglieri di Idee in Movimento per il Bene Comune, come del resto ai cittadini stessi che transitano davanti alle aree a verde, non può sfuggire che sia tutto chiuso". I consiglieri parlano delle villette di Viale Trieste, Via Napoli (qui in particolare la casetta in legno è in condizioni da dover portare solo in discarica), Via Palinuro, Via San Giovanni-Via Rimembranza, Via Nenni, Via Giordano Bruno, Via Copernico-Via Funara (dove si portano ancora i cani),Via Frà Luigi Monaco.

Essi ritengono che una delle motivazioni per cui sia in atto da tempou n fallimento per l'affido delle stesse sia il regolamento da rispettare. "Un regolamento di affidamento, le cui clausole fanno letteralmente scappare le associazioni e/o i cittadini che vorrebbero provvedere in merito, anche perché prevedono più obblighi oneri che motivazioni per la loro fruizione alla popolazione, con l’ausilio della stessa amministrazione. E quindi abbandonate a se stesse. E la stessa Villetta di Via Parito è in attesa di? Un’area che dovrebbe servire tutta la zona sud della città con un campo polivalente (calcetto/tennis/pallavolo/basket), un campo di bocce e una pista pedonale, unitamente a panchine e altro previsto nel progetto, è ancora inspiegabilmente ferma al palo! Sarà anch’essa inaugurata e chiusa?". Interrogativi a cui il gruppo vuole una risposta e per questo ha scritto al sindaco Domenico D'Angelo e all'assessore al ramo chiedendo: "quali siano le motivazioni per cui le  villette siano in queste condizioni e quali siano i tempi previsti perché l’area di via Parito sia fruibile dai cittadini".