rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Vigilante morto, il sindaco: "Stava facendo il suo lavoro, non doveva andare così"

Lo ha detto il primo cittadino di Marigliano, gli fa eco il primo cittadino di Caserta: "Di lavoro non si deve morire"

“Stava compiendo il suo dovere e non tornerà più a casa. Sono vicino al figlio ed a tutti quelli che gli hanno voluto bene. Non doveva finire così”. A parlare è il sindaco di Marigliano Peppe Jossa, comune di residenza di Tommaso Serpico, il 63nne morto nella notte a causa di un incidente a Caserta. Parole di dolore e rabbia per una tragedia che ha scosso tutta la comunità cittadina.

Un sentimento di tristezza che accomuna anche la città di Caserta, teatro del terribile impatto: “Esprimo il mio cordoglio alla famiglia di Tommaso Serpico. È un momento di profondo sconforto. L'impegno per garantire sicurezza sulle strade del Comune di Caserta e di Anci Campania è costante e quotidiano ed è supportato da campagne di sensibilizzazione destinate agli automobilisti per acquisire comportamenti corretti alla guida. Di lavoro non si deve morire”, ha dichiarato il sindaco del capoluogo Carlo Marino.

In attesa di chiarimenti sulla dinamica dei fatti, dure le parole pronunciate dal consigliere regionale della Lega Severino Nappi: “Chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti non può essere considerato altro che un assassino, alla stregua di chi impugna un’arma carica ed è pronto a fare fuoco. Grazie all’impegno del ministro Matteo Salvini, a breve entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada che non ammette alcuna tolleranza nei confronti di veri e propri criminali. Chi, come questo giovane balordo che, a Caserta, dopo aver assunto droga e sfrecciando a 240 chilometri orari, ha tolto la vita a un 63enne di Marigliano, merita soltanto di finire in galera e restarci il più a lungo possibile. Alla famiglia di Tommaso le più sentite condoglianze. Riposi in pace”.

L’incidente ha avuto luogo lungo la Variante Anas - SS700, all’interno della galleria Reggia. Coinvolte un Audi a3 condotta da un 23enne di Caserta, con a bordo una giovane donna, e una Fiat Panda dell’Istituto di Vigilanza “la Vedetta Campana” in servizio all’interno della stessa galleria per il controllo del cantiere stradale, sul quale viaggiava il 63enne. Il conducente è stato sottoposto ad accertamenti tossicologici ed è risultato positivo all’assunzione di cannabinoidi. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio stradale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigilante morto, il sindaco: "Stava facendo il suo lavoro, non doveva andare così"

CasertaNews è in caricamento