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Il vescovo di Caserta cambia linea: no ai funerali in chiesa

D’Alise: “Possono celebrarsi all’aperto nei presi della chiesa o nella cappella del cimitero”

Il vescovo di Caserta Giovanni D’Alise cambia linea sui funerali in chiesa e si allinea a quella che è la linea indicata dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Per ora, dunque, restano ancora vietati i funerali nelle chiese, ma sarà possibile tenere le celebrazioni delle esequie all’aperto nei pressi della chiesa parrocchiale o in una cappella accogliente del cimitero.

Una decisione che è stata adottata perché, sulla base delle indicazioni del nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri, “cadrebbe sulle parrocchie un peso ed un onere eccessivo per aprire”.

“Sono veramente tempi particolari che stiamo vivendo e tempi in continua evoluzione” ha scritto il vescovo di Caserta nella sua missiva ai parroci, ribandendo “l’incoraggiamento” per affrontare questa delicata emergenza per il coronavirus.

Intanto tutti i fedeli attendono che dal governo Conte arrivi il via libera per poter tornare a celebrare le Sante Messe nelle chiese. Due sono le date segnate sul calendario come quelle per la possibile ripresa: il 24 ed il 31 maggio. Ma si dovrà attendere l'evoluzione dei contagi nei prossimi giorni per capire gli effetti che la 'Fase 2' (la fine del blocco totale) avrà avuto nell'intero paese.

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