Anziani in vacanza tra pasti scadenti, hotel senza ascensore e 'vista rifiuti'

Scoppia una nuova grana per l'amministrazione comunale di Aversa. Stavolta a lamentarsi sono gli anziani che sono partiti in vacanza a giugno sotto la regia dell'assessorato retto da Dino Carratù. Ma da Rodi Garganico sono arrivate numerose lamentele per la scelta della struttura e l'organizzazione. A parte i pasti scadenti, i 'turisti aversani' lamentano che per raggiungere il ristorante sono costretti a fare due piani a piedi perché la struttura non ha l'ascensore (e si tratta pur sempre di anziani....) e che per raggiungere il mare sono costretti ad un tragitto con "vista rifiuti".

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione Carmine Palmiero: "Ancora una volta ci ritroviamo a stigmatizzare l'approssimazione con cui la maggioranza pone in essere la propria azione amministrativa. Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, figli di anziani che stanno usufruendo del soggiorno climatico a Rodi Garganico, siamo venuti a conoscenza dell'inferno che alcuni pensionati stanno vivendo. La struttura è sporca, fatiscente e probabilmente non a norma. Il cibo è di pessima qualità e cucinato male e inoltre il personale non è presente al fine di aiutare gli anziani in difficoltà Porrò all'Ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale un'interrogazione all'Assessore alle politiche sociali e a al Sindaco per capire attraverso quali criteri è stata scelta questa struttura e chi ha certificato l'idoneità della stessa ad accogliere i nostri anziani. Chi avrebbe dovuto vigilare sugli stessi e chi ha delle responsabilità oggettive. Questo è il risultato dell'assenza de facto di un Presidente della Commissione politiche sociali, che avrebbe dovuto stabilire dei criteri e dare degli indirizzi rispetto a una tematica così importante. Inutile ricordare che la Commissione non produce atti da quando la maggioranza targata De Cristofaro ha perpetrato nei miei confronti una sfiducia illegale. Credo che trascurare chi dovrebbe essere posto tra le priorità dell'azione amministrativa sia davvero inaccettabile. Auspico inoltre che il Sindaco E l'Assessore alle politiche sociali vadano a trovare gli anziani per capire le condizioni in cui si trovano e dare le giuste risposte a chi ha vissuto un vero e proprio disagio per otto giorni".