Urban Center vandalizzato e abbandonato, il consigliere di Fdi chiede lumi

“Doveva essere il primo Urban Center della Campania. Ripetutamente annunciato, doveva essere realizzato entro il mese di giugno dell'anno scorso e inaugurato - si disse un anno - fa tra qualche mese. Ciò che doveva essere è laconicamente chiuso, sotto la casa comunale di piazza Vanvitelli. E vandalizzato. Un'altra opera chissà quante volte promessa e per la quale sono state spese risorse pubbliche, cioè di ciascuno di noi”.

Sono le dichiarazioni del consigliere comunale di Fdi Pasquale Napolitano sulla vicenda della struttura urbana ‘promessa’.

“Nel maggio del 2018 la giunta comunale, su proposta dello allora vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Francesco De Michele, approvava il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dello “Urban Center” della città di Caserta negli spazi dell’ex “Wifree Gallery” allocata al piano terra della sede del Comune tra piazza Ruggiero e piazza Vanvitelli - scrive nell’interrogazione urgente il consigliere - l’idea dell’amministrazione era quella di dar vita sia a un punto informativo turistico moderno ed al passo coi tempi, dotato di mezzi tecnologici di ultima generazione, che a uno spazio multimediale interamente dedicato ai giovani. Nel mese di marzo 2023 l’amministrazione Marino finalmente annunciava l’inizio dei lavori e testualmente il sindaco dichiarava ‘tra qualche mese inauguriamo il primo Urban Center della Campania. Solo a fine giugno 2023 prendevano il via i lavori di realizzazione dell’Urban Center che invece doveva essere realizzato entro il mese di giugno del 2023 e inaugurato” ha spiegato il consigliere Napolitano.

“Chiedo al sindaco e all’assessore delegato le cause del ritardo della apertura e se sussistono motivi ostativi tali da giustificare lo stato attuale ovvero se i lavori a progetto sono stati integralmente eseguiti; si chiede altresì di sapere il costo della realizzazione”, conclude.