Il tesseramento del Pd riparte da Recale e Maddaloni

Prosegue la campagna di tesseramento del Pd. Venerdì 1 marzo a Recale, dalle 16 alle 19, sarà allestito un gazebo in piazza Aldo Moro per le sottoscrizioni.

"Potranno iscriversi - precisa Antonella Dollero, garante del tesseramento cittadino - tutti i residenti nel Comune, che dovranno mostrare un documento di riconoscimento e versare la quota di 27 euro esclusivamente mediante carta di credito, di debito o bancomat. Solo per chi ha meno di 15 anni o più di 75 è prevista la possibilità di pagare l’iscrizione in contanti. Ci siamo dati regole stringenti, e ci impegneremo ad applicarle con fermezza, perché è ora di imprimere al Pd della nostra provincia una svolta decisa verso la trasparenza delle procedure, la partecipazione degli iscritti, la ricostruzione di uno spazio di iniziativa politica per i circoli. Ci rivolgiamo ai protagonisti storici del nostro partito, uomini e donne che con il loro impegno hanno tenuto viva per anni la vita politica cittadina. Ci rivolgiamo ai giovani che vogliono lottare per non essere costretti a cercare lontano da qui un futuro degno, a chi è disposto a spendersi perché la crisi non si abbatta sempre sui più deboli, a chi sa che i diritti delle persone e la democrazia sono valori assoluti da difendere e allargare: vogliamo che anche a Recale – conclude Antonella Dollero – cresca una comunità libera e combattiva che faccia del Partito Democratico la propria casa".

Sabato 2 marzo (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) e lunedì 4 marzo (dalle 17 alle 20) sarà il turno di Maddaloni.  L’appuntamento è presso la sede del comitato “Cantiere delle Idee”, in Via Francesco Imposimato n. 76 (di fronte all’ingresso della Villa Comunale). 

"Alla crescente tendenza alla personalizzazione delle istituzioni, abbiamo la necessità di contrapporre un modello che metta al centro il bene comune ed il confronto, che è il vero motore di ogni svolta democratica - dichiara Alfonso Formato, garante del tesseramento a Maddaloni - Abbiamo bisogno, anche a Maddaloni, di rimettere i partiti al centro della scena politica. Quella che mette gli interessi della collettività davanti a quelli dei singoli, quella che crea le condizioni giuste affinché le menti più brillanti e i più grandi talenti possano trovare il loro spazio nella società, facendole dono del loro impegno civico e politico. Per provare a riaffermare, nella nostra Città e nel nostro Paese, un modello di Politica con la “P” maiuscola, abbiamo bisogno di riscoprire il valore autentico della militanza e della partecipazione. Abbiamo bisogno di tutte quelle donne e quegli uomini che covano il desiderio di costruire una civiltà più giusta, equa e sostenibile".