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Terra dei Fuochi, finanzieri al lavoro per tracciare una mappatura aerea

La guardia di finanza impiega mezzi aerei dotati delle più sofisticate tecnologie per mappare il territorio delle province di Caserta e Napoli

Nell'ambito delle attività coordinate dalla Prefettura di Napoli, d'intesa con la Prefettura di Caserta e programmate dall'incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi in Campania, vice prefetto Filippo Romano, è stata avviata un'attività di mappatura aerea della cosiddetta Terra dei Fuochi con l'impiego di mezzi aerei dotati delle più sofisticate tecnologie, messi in campo dalla guardia di finanza. La mappatura aerea del territorio delle province di Napoli e Caserta ha avuto inizio grazie all'intervento del mezzo aereo ad ala fissa "Piaggio Dp1" del Gruppo esplorazione aeromarittima della guardia di finanza di Pratica di Mare, che si affianca agli elicotteri del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Napoli.

Il rilevamento aerofotografico è realizzato grazie all'utilizzo dello sensore ottico, appositamente installato sul velivolo del Corpo, "Ixa 180 Phase One" che, con una risoluzione 80 megapixel e debitamente calibrato per fornire una puntuale georeferenziazione al suolo, consente di acquisire immagini di ottima definizione su una superficie di appena 10 cmq da una altezza di circa 1600 metri. Il sensore produce, così, in appena due ore di volo, rilevamenti aerei molto definiti su una porzione di territorio di circa 100 kmq. Il successivo lavoro di post produzione, eseguito dai militari della guardia di finanza con moderni software, consentirà di poter individuare gli obiettivi sensibili su cui indirizzare le azioni di contrasto per combattere, in maniera più incisiva, il fenomeno dei roghi e delle attività illecite connesse.

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