Cannabis light, si ferma la protesta da incatenato di Virgilio | FOTO
Oggi un nuovo presidio a sostegno del gestore del negozio sequestrato dalla procura
È terminata, almeno per quanto riguarda la sua ‘presenza fisica’, la protesta di Virgilio Gesmundo, il gestore del Greenplanet Growshop di via Gemito a Caserta, il negozio di cannabis light sequestrato con un decreto della procura di Santa Maria Capua Vetere dopo la sentenza della Cassazione sulla vendita di ‘sostanze droganti’.
Oggi il giovane proprietario del negozio ha infatti terminato una protesta clamorosa, con la decisione di incatenarsi davanti il locale come forma di dissenso contro la decisione della Procura e parlando di “decisione politica” in riferimento alla battaglia portata avanti dal ministro Matteo Salvini.
IL VIDEO DELLA PROTESTA DAVANTI IL NEGOZIO
Questa mattina a sostenerlo nella sua battaglia c’erano cittadini e attivisti del ‘Millepiani’, che hanno manifestato con un presidio di solidarietà. La richiesta da parte del collettivo e di Virgilio è sempre la stessa: rimuovere i sigilli e revocare il provvedimento di chiusura del negozio.