Teatro Garibaldi, dimezzate le tariffe. “Riparta la cultura”
La delibera di giunta per riavviare le “attività artistiche e culturali”
La giunta comunale di Santa Maria Capua Vetere, guidata dal sindaco Antonio Mirra, riduce le tariffe per l'utilizzo del teatro Garibaldi. "L'emergenza collegata alla pandemia Covid-19 ha determinato nel 2020 la chiusura dei teatri con la conseguente, drammatica, sospensione di tutte le attività artistiche e culturali", si legge nella delibera.
Quindi è obiettivo e necessità dell'amministrazione "incentivare la ripresa delle attività artistiche e culturali, in particolare il teatro, il quale può sicuramente rappresentare oltre che un volano per l'economia locale anche una ritrovata capacità di tenere unite le persone, recuperando dialogo e coesione sociale, sempre nell'assoluto rispetto delle misure attualmente in vigore per il contenimento dei contagi".
Quindi le tariffe si riducono del 50%: per la giornata di prove la tariffa sarà di 500 euro mentre per la giornata di spettacolo la tariffa sarà 1000 euro.
La delibera è stata inviata al Dirigente del Teatro Garibaldi, e al dirigente del settore finanziario per tutti gli adeguamenti di bilancio.