“Stop all’invio delle tasse da pagare ad agosto”

Antonio Ciontoli chiede al sindaco di Caserta Carlo Marino di bloccare l’invio delle tasse da pagare ad agosto. “Il Ministro dell’Economia e Finanze Giovanni Tria - ha spiegato il consigliere Pd - ha sospeso l’invio di atti durante il mese di agosto, come segno di riguardo nei confronti dei contribuenti e con l’obiettivo di ridurre al minimo eventuali disagi, in un periodo particolare dell’anno. Un bel segnale di attenzione istituzionale nei confronti dei cittadini, di trasparenza e di servizio per chi, distante da casa o dedito a giornate di distensione, potrebbe non risultare destinatario degli atti medesimi. Per questo chiedo di voler conferire analogo indirizzo alle società concessionarie della riscossione e al tempo stesso sospendere gli atti di gestione dei dirigenti (determine) e della giunta (delibere), fatto salvo le attività d’urgenza, affinchè ogni procedura avvenga al massimo della trasparenza, della comunicazione e della partecipazione. Chiaro che la sospensione delle attività di gestione, dovrà essere compensata dalle attività di programmazione, di riordino e riassetto, oltre che di preparazione alla ripresa delle attività”. 

Ma Ciontoli chiede anche interventi per “la pulizia delle caditoie e spurgo fogne che, in numerosi punti della città e delle frazioni, risultano completamente ostruite e già con le prime piogge hanno dato segno tangibile di non assorbimento; la manutenzione o sostituzione delle pompe di sollevamento nei sottopassi che risultano sempre non funzionanti nel momento del bisogno; la pulizia a fondo della città, con scerbamento e diserbo di strade, piazze, rioni e frazioni; la programmazione delle potature necessarie e da effettuarsi appena la stagione lo consentirà. Pericolose appaiono le dimensioni degli alberi in Corso Trieste che hanno invaso balconi e finestre, come quelli di Via Settembrini, Via dei Platani, Via Ferrarecce; la manutenzione del basolato nel centro storico cittadino e delle frazioni; la predisposizione segnaletica orizzontale e verticale nei pressi dei plessi scolastici; l’eliminazione di scritte murali ed imbratti sulla segnaletica; l’eliminazione di paletti e barriere parapedonali divelte; il riassetto in termini funzionali, del decoro e ai fini della tutela della immagine, dei luoghi dediti alla accoglienza dei turisti tra cui l’area della stazione ferroviaria dove, malgrado ogni annuncio, persistono le condizioni di disordine e degrado”.