Lo scontro tra sindaco e pizzaiolo finisce in consiglio: presentata interrogazione su sicurezza

La questione sicurezza, dopo la segnalazione del maestro pizzaiolo Ciccio Vitiello e la replica piccata del sindaco di Caserta Carlo Marino, arriva in consiglio comunale. 

I consiglieri comunali Donato Aspromonte, Alessio Dello Stritto, Fabio Schiavo, Maurizio Del Rosso ed Elio Di Caprio hanno, infatti, depositato un'interrogazione sulla sicurezza in città, con particolare riferimento a via Tenga e la rotatoria San Ferdinando IV di San Leucio. Nel documento, i consiglieri, evidenziano come "addirittura in via Tenga i commercianti stanno abbandonando le proprie attività per i numerosi furti". Una situazione che sembra accentuarsi nel week end quando si verificherebbero "episodi criminosi a danno delle attività economiche, e dell’immagine e sicurezza della città". Di qui la richiesta di conoscere tutte le soluzioni che l'amministrazione intenda adottare: dalla presenza di agenti della polizia locale (nell'interrogazione si fa riferimento al numero di unità disponibili) all'entrata in funzione delle telecamere, tra cui quella alla rotatoria Re Ferdinando IV di San Leucio che dalla segnalazione di Vitiello sarebbe ancora spenta. 

"Marino pensasse ad attivare le telecamere e rafforzare la polizia municipale invece di ribattere a un imprenditore che lamenta furti fuori al locale - tuona il consigliere Aspromonte, primo firmatario dell'interrogazione - Il sindaco dovrebbe rafforzare il senso di sicurezza in città che manca da anni, visti gli episodi degli ultimi tempi nel centro città, dovremmo essere collaborativi con chi, ogni mattina, fa sì che i suoi prodotti vengano conosciuti e riconosciuti nel mondo della ristorazione. Mi scuso con i commercianti e cittadini che subiscono ogni giorno furti", conclude.

Sulla querelle interviene anche il consigliere Pasquale Napoletano che ribadisce: "Ritengo troppo importante il tema della sicurezza cittadina per buttare ogni questione in caciara mediatica - dichiara - Sul dettaglio, i vandalismi e i furti nell'area di San Leucio e Vaccheria sono un fatto acclarato dalla cronaca di questi anni. Così come lo è l'assenza di decisi e continui controlli. Sugli annunci - gli abituali ed ennesimi di questa amministrazione - ho le mie  domande, finora inevase e che oggi aggiorno. Davvero, come leggo, verranno installate 300 telecamere "in ogni quartiere"? E quando? Che fine hanno fatto le telecamere installate in città negli ultimi anni con fondi pubblici? Quante sono state? Funzionano? E funziona il centro di controllo della polizia municipale, sempre allestito tempo fa con fondi pubblici, che doveva essere collegato al sistema di monitoraggio delle forze dell'ordine? Quando passeremo dagli annunci ai fatti concreti e stabili nel tempo?", conclude.