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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Sparanise

Società sportiva sfrattata dal palazzetto. "Vogliono solo distruggere"

Contestato il bando di gara per l’assegnazione della gestione della struttura

E’ durata meno di un anno la concessione del palazzetto dello sport alla associazione Sparanise Volley, una gestione ritenuta irregolare da parte degli attuali amministratori della città calena, i quali contestano il bando di gara per l’assegnazione della gestione del palazzetto.

A parere della società, che è risultata anche l’unica che ha risposto al bando di gara, la partecipazione è assolutamente regolare per tempi e modi, e che in questo periodo ha pagato regolarmente quanto pattuito, nonostante i troppi divieti per lo svolgimento di eventi, nonché problematiche tipiche di ogni fabbricato nuovo o ristrutturato, ovviamente risolto e sistemato a cura e a spese dal gestore del palazzetto.

L’associazione nei giorni scorsi si è vista recapitare una pec per la consegna quasi immediata delle chiavi, in pratica uno sfratto bello e buono, ottenendo su richiesta una deroga che visto il periodo particolare serviva e gli è stata concessa fino al 31 agosto 2023. Non tenendo conto del materiale da spostare, della ricerca di un locale ove mettere il materiale acquistato apposta per il palazzetto ed ora inutilizzabile in altre palestre.

Ora visto i tempi ristretti della deroga resta difficile a non pensare ad una forzatura ed anche l’occasione per mettere più in difficoltà per la scelta del periodo.

“Risulta sempre più difficile in questa comunità fare sport, volontariato ed altre cose – fanno sapere con una nota dalla società - vogliono distruggere e non creare, lo Sparanise Volley siamo stati nell’occhio del ciclone, non abbiamo mai fatto politica anzi vogliono tirarci dentro; raramente abbiamo avuto aiuti, ma tante volte negazioni ed ostacoli, ed ora il secondo sfratto senza colpa. Tra un po’ comincerà l’annata nuova – continua la nota - lo Sparanise Volley ci sarà come ormai da 54 anni, non manca la forza per dimostrare a qualcuno che continuerà ad esserci, continuerà a fare sport, continuerà a dare a bambini, a ragazzi e ragazze, sfogo, socializzazione, divertimento, sogni e continuerà a togliere qualcuno dalla strada con la possibilità di riuscire a distoglierlo da quella sbagliata. Continuerà ad esserci anche stavolta, sperando che anche le altre associazioni ed organizzazioni lavorative, imprese che sono state trattate allo stesso modo daranno continuità alle loro attività, superando questo repulisti. Nonostante che il morale di ognuno specie quelli che sono stati epurati sia a terra, dobbiamo difendere la nostra città, le nostre cose, le nostre attività, le nostre strutture, sappiamo che si rischia l’abbandono totale, si nota l’imbarazzante silenzio della popolazione, ma ancora più imbarazzante è quella dei politici e chi sa perché. Comunque la città di Sparanise – conclude la nota - ha fatto un salto all’indietro abbastanza pericoloso, che per strutture appena ripristinate come il palazzetto c’è il rischio che possa riessere abbandonato alla mercé di vandali come già successo quando per delle piccole infiltrazioni di acqua lo stresso Sparanise Volley subì un altro sfratto, mentre ci son voluti 10 anni per rivedere il palazzetto di nuovo aperto”.

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