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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Gara deserta e sepolture sospese: a Caserta è vietato morire

Nessun operatore ha presentato un'offerta al bando del Comune. Con la scadenza della proroga il servizio è stato bloccato

A Caserta è vietato morire. Da 3 giorni, infatti, nel Capoluogo è sospeso il servizio di tumulazione in seguito alla scadenza dell'appalto (già in proroga) e con la nuova gara bandita dal Comune che è andata deserta. Insomma, impossibile essere sepolti sia al cimitero Monumentale di piazza della Rimembranza sia in quello di Casola. 

Bare lasciate nella sala del commiato

Una situazione paradossale che ha portato alla sospensione del servizio. Alcune bare sono state posizionate nella sala del commiato in attesa di sepoltura. E potrebbero aggiungersene altre nel prossimo futuro, considerando i tempi della burocrazia. Da quanto trapela i familiari dei defunti lasciati in 'sospeso' avrebbero già presentato una denuncia alle forze dell'ordine ed all'Asl per segnalare l'accaduto. Una circostanza su cui si mantiene, però, il massimo riserbo. 

La gara

Ma procediamo con ordine. A marzo il Comune di Caserta ha bandito la gara per il servizio di necroforo mortuario relativo "all’inumazione, esumazione, tumulazione, estumulazione, traslazione salme e riduzione dei resti mortali ed attività complementari" in quanto all'interno dei campisanti cittadini non sono presenti "operai per espletare il servizio di manutenzione opere edili e complementari" anche in seguito al pensionamento di 96 dipendenti. Insomma, non c'è personale comunale addetto alle tumulazioni. Per questo è stata bandita una gara da 159mila euro per affidare il servizio per 12 mesi.

La proroga

Nelle more dell'espletamento della procedura di gara al fine di "garantire con continuità lo svolgimento del Pubblico Servizio e non creare disagi alla popolazione stante la peculiarità del servizio stesso" è stata disposta la proroga alla precedente ditta, A.G. Costruzioni Generali con sede a Saviano, in provincia di Napoli. Una proroga della durata di due mesi, scaduta dunque all'inizio di maggio. 

Il bando deserto

La gara bandita dal comune, alla quale sono state invitate a partecipare 5 ditte, è andata deserta. Nessuno degli operatori economici individuati sulla piattaforma Meta ha infatti presentato un'offerta. Così la gara andrà indetta nuovamente ma con la proroga scaduta il servizio di tumulazione è di fatto bloccato. La morte può attendere. 

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