Scuole, De Luca ‘scarica’ sui sindaci: Dad solo nelle zone con più contagi
L'Unità di Crisi conferma l'indicazione dell'assessore Fortini. Il presidente annuncia vaccini al personale scolastico
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca passa la 'patata bollente' delle scuole nelle mani dei sindaci e dei prefetti chiamati a valutare "per ogni singola realtà locale il necessario passaggio alla didattica a distanza fino alla fine del mese di febbraio". Lo ha reso noto lo stesso governatore a margine del vertice convocato con l'Unità di Crisi per valutare l'evoluzione dei contagi nelle scuole.
Confermata, dunque, la linea annunciata dall'assessore Lucia Fortini con azioni mirate nelle aree maggiormente colpite dai contagi. E questa sembra essere l'indicazione anche dell'Unità di Crisi. "Valutato il costante e crescente aumento dei casi registrati in tutte le fasce d’età, (l'Unità di Crisi nda) invierà a tutti i Prefetti e ai Sindaci il grave quadro epidemiologico regionale registrato, in termini generali, nonché in ambito scolastico, affinché si valuti per ogni singola realtà locale il necessario passaggio alla didattica a distanza fino alla fine del mese di febbraio", si legge in una nota.
Inoltre, De Luca annuncia che, con l'arrivo programmato del vaccino AstraZeneca, "partirà a breve la campagna di vaccinazione riservata al personale scolastico, come da protocollo attuale, per docenti e non docenti di età inferiore ai 55 anni, e progressivamente fino alla copertura totale, anche oltre i 55 anni".