Città senz'acqua per 13 ore. Sindaco sul cantiere fino a notte fonda | FOTO
Mirra: "Ci sono stati imprevisti. Se li avessimo fatti di notte avremmo dovuto chiudere scuole e tribunale senza preavviso"
Un incubo durato 13 ore. Solo alle 3 di questa mattina è stato risolto il problema idrico che ha lasciato a secco Santa Maria Capua Vetere, all’improvviso. “I lavori effettuati all’incrocio tra via Sturzo e via Vittorio Emanuele II hanno consentito la necessaria sostituzione di una saracinesca idrica mal funzionante” ha spiegato il sindaco Antonio Mirra. “Voglio personalmente ringraziare, a tal proposito, il personale del nostro Ufficio Tecnico e della ditta incaricata che per circa 13 ore ha ininterrottamente e instancabilmente lavorato per consentire il ripristino della fornitura idrica in tutte le case dei sammaritani. Voglio ringraziare i cittadini che hanno sopportato un disagio durato molte ore”.
A loro, aggiunge Mirra, “devo anche una spiegazione: lavorare sotto terra e con l’acqua comporta un alto livello di imprevedibilità, di conseguenza operare nelle ore notturne avrebbe comportato che i sammaritani si sarebbero svegliati all’improvviso senza acqua e alle 8.00 - in considerazione appunto degli imprevisti che si sono registrati - avremmo dovuto chiudere, senza preavviso, scuole, Tribunale, uffici, con conseguenze anche per le strutture sanitarie e le attività commerciali. Sono stato sul posto, seguendo l’intervento, fino a notte inoltrata, dove sono passati assessori, consiglieri e tanti cittadini, anche per portare un caffè o dire semplicemente grazie a chi lavorava in condizioni tanto complicate per far tornare, quanto prima, l’acqua nelle case dei sammaritani; naturalmente non è mancato chi ha dato ennesima prova di una becera strumentalizzazione fornendo, ancora una volta, riscontro ai sammaritani di aver votato bene”.