Pista di atletica nel degrado, Santulli scrive a prefetto e Procura: "Nessun controllo"

Ha scritto al prefetto di Caserta, al commissario prefettizio del Comune di Aversa, al procuratore della Repubblica di Napoli Nord, al procuratore presso la Corte dei Conti Napoli ed al comandante dei Vigili Urbani di Aversa per denunciare “inadempienze e falsità relative alla realizzazione dei lavori per la realizzazione di una pista di atletica leggera nel comune di Aversa”.

Si tratta dell’ex consigliere comunale ed ex parlamentare Paolo Santulli che ha denunciato che “l'area interessata ai lavori continua ad essere sversatoio di rifiuti, contrariamente a quanto asserito dai dirigenti del Comune di Aversa che assicuravano, falsamente, che l'area al confine con Carinaro, compresa tra via Chiesa, via del Campo e via Petrarca, riportata in catasto al foglio 4 particella 5107, era stata idoneamente recintata. Come si potrà rilevare la sbarra di ingresso è aperta ed ai lati non c'è alcuna idonea recinzione”.

Santulli non ci sta e dopo il video di denuncia postato attraverso i social nei giorni scorsi adesso passa all’attacco. “Si continua a sversare rifiuti liberamente e le pratiche di caratterizzazione, valutate le inerzie dei responsabili, si dovranno fare ogni giorno. Inoltre sono ormai anni che ci prendono in giro, ci si augurava che oltre certi politicanti il commissario prefettizio cambiasse senso di marcia, ma nonostante sia stato aggiornato, si è rimesso alla nota, falsa, dei tecnici comunali, che continuano a non dare seguito agli atti indispensabili per risolvere il problema”.

Per l’ex parlamentare “Oltre ai danni erariali che si stanno maturando, esistono, valutata la necessità di una bonifica, i probabili danni alla salute dei cittadini”. Santulli denuncia: “Aversa, non merita di essere raggirata”. E si chiede; “Le Istituzioni, che fanno? Come le stelle, restano a guardare, complici, mi auguro ignare, di questo scandalo”. L’ex consigliere non si arrende e promette battaglia. “Denuncerò, ulteriormente, ai carabinieri, gli attori di questa vicenda e gli ignoti che sversano, favoriti dagli ignavia di quanti dovrebbero controllare, e non sono perseguiti. Se le cose continueranno ad essere come sono, senza alcun seguito, mi riservo azioni eclatanti contro quanti continueranno a fregarsene".