Impianti per i rifiuti, stretta sui gestori: telecamere o revoca delle autorizzazioni

E’ stata approvata dal consiglio regionale, presieduto dal vice presidente vicario, Tommaso Casillo, con 28 voti favorevoli e 12 contrari, la Proposta di legge “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 (Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti)” .

Un piano che, secondo il presidente della Regione Campania Enzo De Luca, servirà ad affrontare la questione delicata dei rifiuti nel territorio campano e che ha visto inserito anche un emendamento firmato dai consiglieri regionali casertani del Pd Stefano Graziano e Gennaro Oliviero relativamente alla necessità di dotare tutti i siti di stoccaggio di un impianto anti-incendio funzionante e, soprattutto, di una vigilanza h24 con apposite telecamere.

“Le prescrizioni di adeguamento per l’esercizio degli impianti esistenti - si legge - dovranno essere comunicate ai soggetti titolari di autorizzazione entro 30 giorni successivi all’approvazione delle linee guida, con indicazione dei termini di adempimento. L’accertato inadempimento atte prescrizioni entro i termini previsti comporta la revoca dell’autorizzazione. La vigilanza sull’applicazione delle presenti norme è esercitata dall’Arpac, che propone agli uffici competenti t’adozione delle misure sanzionatorie nei confronti dei soggetti inadempienti”. Una stretta importante sui gestori dei siti di trattamento dei rifiuti che è arrivata dopo il tremendo incendio scoppiato la settimana scorsa all’interno dell’azienda “Di Gennaro” nella zona di Pascarola a Caivano, che ha provocato grande preoccupazione per la salute anche nei centri casertani vicinori, in primis Marcianise ed Orta di Atella.