Comune ricorre in Cassazione contro la maxi parcella da 3,5 milioni di euro
L'Ente si rivolge alla Suprema Corte dopo che il giudice ha respinto la richiesta di incompatibilità territoriale avanzata dal legale del Comune
Il Comune di Marcianise rischia seriamente di dover pagare 3,5 milioni di euro all'avvocato Antonio Lamberti di Aversa. Il professionista aveva ottenuto un decreto ingiuntivo, da parte del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti dell'Ente per il pagamento del lavoro svolto per i numerosi ricorsi presentati sulla questione Interporto.
Il Comune di Marcianise ha eccepito la competenza territoriale del giudice del Tribunale di Napoli Nord che ha emesso il decreto ingiuntivo ma il giudice ha respinto l'istanza di incompetenza territoriale e confermato la propria decisione in merito all'emissione del decreto ingiuntivo. A questo punto all'Ente di piazza Umberto I non è rimasto altro da fare che incaricare il proprio legale di presentare ricorso alla Corte di Cassazione impugnando il regolamento di competenza: è la strada scelta per ottenere l'annullamento del decreto ingiuntivo che obbliga il Comune di Marcianise a riconoscere all'avvocato Lamberti la somma di 3,5 milioni di euro per il lavoro svolto per conto dell'Ente.
