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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Caserta ricorda Mamadou Sy, negata la tappa all'ex Onmi

L'iniziativa si svolgerà tra Villa Giaquinto ed il Buon Pastore

Il progetto di lavori per ristrutturare l’Ex Onmi è stato finalmente completato ad approvato dalla giunta del Comune di Caserta, ora subito il decreto di finanziamento e l’avvio dei lavori.

È questo un passo importante fatto in questi giorni per la riqualificazione dello stabile comunale di viale Beneduce, candidato ad essere la prima Casa del Sociale della città, intitolata a Mamadou Sy, attivista della comunità senegalese e dell’intero Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta che ci ha lasciati il 4 novembre di 4 anni fa.

Proprio in memoria di Mamadou Sy, mercoledì 8 novembre si terrà un’importante iniziativa: alle 17,30 a Villa Giaquinto la commemorazione laica e religiosa con l’Associazione Senegalesi e il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta. Poi l'iniziativa proseguirà al Teatro del Buon Pastore per lo spettacolo di Medici senza Frontiere “Umanità in bilico - 25 anni dalla parte degli esclusi”, tratto dal libro di Giuseppe de Mola.

Un pomeriggio dedicato ai temi della solidarietà e della pace ma anche dell’impegno quotidiano di una comunità casertana che oggi, sui passi di Mamadou Sy, continua ad essere costruttrice di ponti e di diritti. "L’iniziativa dell’8 novembre avrebbe dovuto fare tappa anche nell’ampio parcheggio dell’Ex Onmi, ma il Comune di Caserta ha denegato l’autorizzazione valutando non sicuro lo spazio esterno - fanno sapere gli organizzatori - Riteniamo che questa valutazione fatta dal Comune non tenga conto delle effettive condizioni né dello spazio esterno né dello stabile, a tutt’oggi usato in parte anche dall’Asl. Ad ogni modo, abbiamo ritenuto di svolgere ugualmente l’iniziativa in altri luoghi, auspicando la presenza dell’Amministrazione per proseguire con più forza e tempi certi un percorso prezioso per l’intera città".

L’Ex Onmi sarà ristrutturato dal Comune di Caserta con 700.000 euro di fondi europei veicolati dalla Regione Campania: lo scorso 2 novembre la Giunta ha approvato il progetto completato con le integrazioni sull’adeguamento statico e sismico chieste l’anno scorso dalla stessa Regione. Lo spazio verrà gestito da una rete di ben 31 associazioni per realizzarvi attività gratuite di pubblica utilità, iniziative di aggregazione, arte e musica, sportelli di orientamento e assistenza per chi è in difficoltà. "Come rete associativa coinvolta nella gestione condivisa della struttura, in virtù del Patto di Collaborazione già siglato nel 2021 col Comune di Caserta, tiriamo un primo sospiro di sollievo quantomeno per la definizione del progetto dei lavori, dopo 3 anni di impegno civico ed istituzionale. Ora si attende l’ok della Regione al decreto di finanziamento, e quindi l’avvio dei lavori", concludono.

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