Cala la differenziata, minoranza all'attacco: "Ennesimo fallimento dell'amministrazione"

Non sono confortanti i dati della raccolta differenziata a Frignano. Secondo dall’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti in Campania, la percentuale è scesa al 34%, rispetto al 36% registrato nel 2021.

Una notizia che ha scatenato le critiche dell’opposizione nei confronti della maggioranza: “Questo è chiaramente un ennesimo fallimento dell'amministrazione Santarpia-Seguino, che negli ultimi due anni non ha adottato alcuna misura per migliorare la situazione della raccolta differenziata. Non si tratta solo di un problema ambientale, ma anche di un impatto diretto sulle tasche dei cittadini e sulle casse comunali. Non solo non promuovono la sostenibilità, ma non cercano neanche di risparmiare denaro per il Comune", ha dichiarato il consigliere comunale di minoranza Aldo Simonelli.

Simonelli ha fornito un confronto con altri Comuni limitrofi: "Al Comune di Villa di Briano la percentuale di rifiuti differenziati è del 54%, a San Marcellino è del 56%, e a Casaluce è addirittura del 58%. Questo rende evidente l'irresponsabilità dell'Amministrazione Comunale di Frignano. Il 34% rappresenta un dato oggettivo e deprimente che conferma quanto denunciamo da più di due anni: questa Amministrazione sembra non interessarsi minimamente all'ambiente. Questo è ulteriormente dimostrato dal fatto che il contratto con la DHI è scaduto da marzo 2022, e non sono state intraprese azioni concrete per affrontare la situazione attraverso una gara d'appalto che affiderebbe il servizio a una nuova ditta con servizi più efficienti."

Infine, Simonelli ha concluso: "L'amministrazione è chiaramente incapace di tutelare le finanze comunali e sembra aver utilizzato il dissesto finanziario come una rivendicazione politica superficiale, senza intraprendere misure serie per proteggere il bilancio del Comune. È ora che il Sindaco e il Vicesindaco, il duetto Santarpia-Seguino, prendano atto della loro responsabilità e si scusino almeno con i cittadini di Frignano per questo ennesimo fallimento”.