Piano urbanistico e ricorsi al Tar, le novità dopo il sì della giunta
Il giudice ha chiesto al Comune e ad alcune società se vogliono proseguire nel procedimento amministrativo
Il Consiglio di Stato (Sezione Quarta) ha emesso un’ordinanza relativa al ricorso del Comune di Orta di Atella nei confronti di Mpm e Dima Immobiliare riguardante il Piano urbanistico comunale e il Regolamento urbanistico edilizio del 2014. L’oggetto del contendere si riferisce sia alla deliberazione numero 15 del 14 luglio 2020, con cui la commissione straordinaria del Comune di Orta di Atella ha annullato il Piano urbanistico comunale del 2014, sia agli atti propedeutici per la formazione del nuovo Piano urbanistico comunale. Il giudice di primo grado ha accolto il ricorso introduttivo ma respinto i motivi aggiunti. Il Comune di Orta di Atella ha impugnato la decisione che ha disposto l’annullamento dell’atto di ritiro.
In seguito all’ordinanza della Sezione, il Comune di Orta di Atella ha depositato la deliberazione numero 21 del 27 settembre 2023, che ha definitivamente approvato il nuovo Piano urbanistico comunale e il nuovo Regolamento urbanistico edilizio comunale. Il Consiglio di Stato, considerando l’approvazione del nuovo piano urbanistico che sostituisce quello annullato, ha deciso di verificare l’interesse delle parti a continuare il contenzioso. Le parti coinvolte sono state invitate a esprimere il loro interesse a proseguire il procedimento entro 60 giorni dalla notifica dell’ordinanza, considerando l’impatto del nuovo provvedimento deliberativo sul contenzioso esistente. Una volta scaduto il termine, il fascicolo sarà presentato al Presidente titolare della Sezione per la fissazione dell’udienza pubblica successiva. Il Consiglio di Stato, riservandosi ogni decisione futura in merito e sulle spese del giudizio, ha quindi rinviato il procedimento per verificare l’incidenza della nuova deliberazione sulla causa attuale.
Questa ordinanza rappresenta un momento cruciale per valutare l’impatto del nuovo Piano urbanistico comunale approvato sul contenzioso esistente, offrendo alle parti coinvolte un’opportunità per esprimere il proprio interesse a proseguire il procedimento alla luce della recente deliberazione comunale. E’ chiaro che servirà bene studiare tutte le carte e capire se il Comune di Orta di Atelle e le due società abbiano intenzione di continuare nel giudizio oppure ‘annullare’ il tutto.
