"Siamo precari da 20 anni, il lavoro è dignità. Aiutateci"

La protesta dei lavoratori forestali della Comunità Montana di Monte Maggiore continua a far sentire la sua voce. Un gruppo di lavoratori ha tenuto un presidio davanti alla Prefettura di Caserta, manifestando il proprio dissenso nei confronti delle decisioni prese dall’Ente riguardo alla loro situazione lavorativa. L’obiettivo dei lavoratori è quello di ottenere una stabilizzazione occupazionale, in quanto sono precari da oltre 20 anni.

La protesta è scaturita dalla frustrazione accumulata nel tempo a causa della mancanza di misure concrete da parte della Comunità Montana per affrontare la situazione dei lavoratori precari. Al contrario, i lavoratori sostengono che l’Ente stia effettuando nuove assunzioni con finalità clientelari e politiche, anziché concentrarsi sulla stabilizzazione di coloro che hanno trascorso un lungo periodo di tempo in condizioni precarie. Durante il presidio, una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal vicario del Prefetto, che ha dimostrato un grande interesse verso la vicenda. Il rappresentante della Prefettura ha ascoltato attentamente le preoccupazioni e le richieste dei lavoratori forestali. A seguito dell’incontro, è stato concordato di organizzare un tavolo di confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e la Comunità Montana di Monte Maggiore.

Questo tavolo si terrà il 16 agosto presso la Prefettura di Caserta, allo scopo di affrontare la questione in modo approfondito e cercare possibili soluzioni. Gaetano Laurenza, segretario della Uila di Caserta, ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento della Prefettura nel trattare il problema. Ha ringraziato la Prefettura per la sensibilità dimostrata nei confronti delle richieste dei lavoratori e per la disponibilità a facilitare un dialogo costruttivo tra le parti interessate. Questa protesta rappresenta un esempio di come le sfide legate alla precarietà lavorativa e alla stabilità occupazionale siano ancora problematiche attuali.