Protesta dei commercianti, scattano le multe
Posizionato uno striscione per chiedere la concessione dell'occupazione di suolo pubblico
Commercianti in protesta ad Aversa, in via Roma, per chiedere all’amministrazione comunale la concessione dell’occupazione di suolo pubblico. Una questione che va ormai avanti da mesi, un braccio di ferro fra Municipio, Polizia locale e imprenditori che sta avendo ripercussioni anche politiche. Nel tardo pomeriggio dell’11 marzo è apparso uno striscione con la scritta: “Dovere dell’amministrazione disciplinare e concedere l’occupazione”. Ad accompagnarlo tre tavolini posizionati in strada, ognuno con quattro sedie, a rincarare la dose del dissenso espresso dai commercianti. Una protesta, però, durata poco.
Intorno alle 20, infatti, sono intervenuti gli agenti di Polizia Locale che hanno sanzionato i commercianti, ritenuti responsabili dell’azione, per occupazione abusiva di suolo pubblico. I caschi bianchi hanno fatto rimuovere sia i tavoli che lo striscione, segnalando all’ufficio Tecnico del Comune l’affissione abusiva e procedendo con una denuncia contro ignoti. Sono infatti in corso indagini da parte della Municipale, coordinata dal comandane Antonio Piricelli, per risalire ai responsabili dell’installazione dello striscione.
Nella serata di domenica 12 marzo Raffaele Oliva, delegato cittadino di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio ha annunciato che "mercoledì 15 marzo sarò alla Camera dei Deputati a Roma per proporre un interrogazione parlamentare circa l’occupazione del suolo pubblico ad Aversa". L'appuntamento è con due parlamentari casertani.
