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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Posto di lavoro a rischio per 30 Oss: si muovono i sindacati

Chiesto il rinnovo dei contratti in scadenza il 30 novembre: "La Regione aveva sancito la proroga fino a fine anno"

A rischio il posto di lavoro degli Operatori Socio-Sanitari presso l'Aorn "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta. Ad evidenziare la preoccupazione per questa situazione è stato il sindacato Uil Fpl di Caserta.

Si tratta degli Oss che, attraverso agenzie interinali e ditte esterne, hanno affrontato anche l'emergenza Covid nell'ospedale del capoluogo. La loro 'colpa' è di avere il contratto in scadenza il 30 novembre. Un contratto che i vertici dell'ospedale non sembrano avere intenzione di prorogare nonostante, come evidenziato dal sindacato, la Regione Campania, nello scorso mese di luglio, "abbia sancito la proroga, fino al 31 dicembre di quest'anno, del personale sanitario precario. A tutt'oggi una parte di questi dipendenti sono prossimi alla scadenza, in quanto prorogati fino al 30 novembre 2022".

 La mancata proroga significherebbe mettere in mezzo alla strada una trentina di persone, con le rispettive famiglie, a meno di un mese dal Natale. Per questo l'organizzazione sindacale ha inviato la missiva al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, al direttore generale Tutela della Salute Antonio Postiglione, al presidente della Quinta Commissione Sanità Vincenzo Alaia, al direttore generale dell'Aorn di Caserta Gaetano Gubitosa, al direttore sanitario Angela Annechiarico, al direttore amministrativo dell'Aorn Amalia Carrara, nonché ai deputati Stefano Graziano e Gianpiero Zinzi e alle sigle sindacali Uil Fpl Napoli e Campania, Uil Campania e Uil Caserta.

Nella lettera il sindacato sottolinea che "la circolare regionale" di luglio scorso "chiarisce la priorità delle procedure di stabilizzazione rispetto alle ordinarie forme di reclutamento: a tal proposito l'obiettivo è quello di consentire a tutti i lavoratori precari della sanità che hanno prestato servizio e rischiato la vita nei difficili mesi in cui il Covid-19 si presentava come una gravissima crisi sanitaria, di ottenere da parte dell'Azienda proroghe utili a raggiungere i requisiti previsti dalla legislazione vigente per la stabilizzazione del posto di lavoro".

Il sindacato ha chiesto quindi "il massimo impegno affinché sia disposta, in tempi brevissimi, la proroga dei lavoratori in parola fino al 31 dicembre 2022 e, successivamente, fino alla data utile per poter procedere alla stabilizzazione".

A inizio settembre anche il sindacato Nursing-up aveva evidenziato, al governatore De Luca e al direttore generale Postiglione, la mancata ottemperanza da parte dell'Aorn di Caserta di quanto disposto dalla Regione Campania, "omettendo l'applicazione delle linee guida" in merito alla proroga al 31 dicembre dei contratti degli Oss.

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