"Vittima per amore": un manuale contro la violenza di genere

Si è tenuta venerdì 12 gennaio, nella Sala Consiliare del Comune di Casagiove, la presentazione del libro Vittima per Amore. Un manoscritto che apre con una raccolta di storie di donne costrette ad intraprendere un percorso di uscita dalla spirale di violenza e un rapido excursus sulla violenza di genere dalla normativa europea alle azioni in Italia, dalle caratteristiche dello stalker ai disturbi di personalità con un approfondimento del percorso legislativo Italiano dalla legge al Codice rosso.

Un momento di confronto tra esperti in materia in tema di sicurezza e legalità. L’evento organizzato dalla consigliera comunale Pina Mingione, referente dello sportello Noi Voci di Donne sito a Casagiove, ha visto la partecipazione di Giuseppe Zullo, giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha fatto un’attenta analisi sul fenomeno della violenza di genere evidenziando la problematica legata al ruolo di genere e l’importanza della rieducazione del reo.

Maria Laura Forte, direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Caserta, ha spiegato la rete primaria necessaria per un intervento efficiente ed efficace ai fini rieducativi nell’espletare la misura alternativa al carcere. Italia Crispino ha sottolineato l’importanza della tutela della vittima a trecentosessanta gradi, al fine di evitare che si inneschi il fenomeno della vittimizzazione secondaria e creare un ulteriore danno alla vittima.

La consigliera Pina Mingione ha spiegato: "Il nostro impegno sul territorio al contrasto alla violenza rappresenta la priorità. Ho voluto lo sportello antiviolenza a Casagiove spinta dalla necessità di dare un servizio alle tante donne che mi chiedono aiuto e non sono nella possibilità di raggiungere il Centro che abbiamo a Caserta".

L’autrice del libro Pina Farina si è detta soddisfatta del risultato del manoscritto attualmente disponibile in tutte le librerie d’Italia: "L’obiettivo dl mio progetto è quello di discutere sul piano europeo le varie strategie individuali e collettive per lavorare con i giovani sul tema della violenza contro le donne, comprendere le problematiche specifiche nei diversi contesti locali e nazionali e internazionali per questo motivo stiamo cercando di dialogare con la politica, impegnata a contrastare il fenomeno. La nostra organizzazione interviene nel campo dell’educazione, della formazione e della didattica per favorire nei giovani lo sviluppo di una coscienza sensibile verso i problemi della società moderna e dell’ambiente, essendo questa un elemento essenziale per instaurare un rapporto equilibrato tra gli uomini e la natura". A moderare l’evento Maria Amodeo, giurista per professione impegnata alla lotta per la legalità.