Polizia municipale con soli 5 agenti. "Impossibile combattere la criminalità"

“Abbiamo solamente cinque agenti nel comando di polizia municipale, davvero troppo pochi per poter gestire anche solamente la normale amministrazione. Difficile così combattere la criminalità, lo Stato ci dia una mano”. Il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, già aveva portato all’attenzione del Governo le numerose ‘criticità’ che in questo momento sono presenti nella città casalese ma adesso ha voluto anche sottolineare la mancanza di personale (già lo aveva fatto per i dipendenti negli uffici comunali) al comando dei vigili urbani.

In un territorio martoriato (come tutto l’agro aversano a dire la verità) anche da numerosi fenomeni di microcriminalità e con le richieste della popolazione verso “maggiore sicurezza” il primo cittadino, arrivato quasi a scadenza della sua attività amministrativa dopo 10 anni di governo, ha voluto riproporre il “dramma della gestione del nostro territorio, così ampio e così difficile da controllare a causa di una carenza ormai diventata strutturale della pianta organica dei nostri uffici. Ormai la camorra, almeno nelle nostre zone, non sta sparando più ma occhio a pensare che sia stata sconfitta definitivamente. Bisogna lavorare soprattutto negli ambienti imprenditoriali dove oggi la criminalità sta cercando di insinuarsi, servono controlli, serve necessariamente anche una presenza costante delle forze dell’ordine. Ma noi come Comune possiamo davvero fare ben poco, dando ovviamente poche risposte anche ai nostri concittadini. I nostri uomini della polizia municipale fanno i salti mortali ogni giorno, ma ricordiamo che sono in 5 e non è affatto semplice. Dopo l’arrivo di Mattarella i problemi e le istanze non sono cambiati: è doveroso intervenire, il prima possibile”.

Con una richiesta ben precisa: “Non lasciateci soli, il futuro diventa sempre più difficile”.