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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Degrado davanti alla Reggia, scontro a distanza tra sindaco e ministro

Sangiuliano propone: "Gestione affidata al Ministero". La replica di Marino: "E' già dello Stato". La lettera di Napoletano e la benedizione ad Oliva candidato sindaco

Polemica a distanza tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco di Caserta Carlo Marino. 

Il vertice con i gotha di Fratelli d'Italia

Nella giornata di ieri Sangiuliano è stato a Caserta dove ha incontrato i 'gotha' provinciali di Fratelli d'Italia, dal commissario provinciale Marco Cerreto, al deputato Girolamo Cangiano,  il senatore Iannone fino al consigliere regionale Alfonso Piscitelli. Tra i presenti il sindaco di Lusciano Giuseppe Mariniello ed Alfonso Oliva, ex coordinatore cittadino ad Aversa, che ha avuto la 'benedizione' di Sangiuliano quale candidato sindaco della città normanna alle elezioni del prossimo giugno. "Sangiuliano sarà presto ad Aversa per l'inaugurazione della sede di Fratelli d'Italia", fa sapere Oliva.

Il blitz alla Reggia e l'intervento su piazza Carlo di Borbone

Sangiuliano a margine dell'incontro 'politico' ha poi effettuato una visita a sorpresa alla Reggia di Caserta dove, vista l'assenza della direttrice, si è intrattenuto con il personale presente. Il ministro ha parlato dell'area di piazza Carlo di Borbone che a suo avviso versa nel degrado e paventando anche l'ipotesi di "affidare la gestione dell'area al Ministero". 

La replica del sindaco

Secca la replica del sindaco Carlo Marino. "Speravo annunciasse investimenti importanti nella nostra città, alla Reggia come al Belvedere o a Casertavecchia e invece annuncia che è disponibile ad acquistare Piazza Carlo di Borbone, per intenderci la piazza antistante la Reggia per poterla manutentare al meglio. Ma è mai possibile che nessuno dei suoi gli abbia ricordato che la Piazza è già dello Stato che se ne disinteressa completamente e solo l’impegno del Comune e del privato che l’ha adottato permettono di superare il menefreghismo del suo Ministero - commenta Marino - Ministro la prossima volta che viene a Caserta eviti gaffe e ci dica quali sono gli investimenti che volete fare per integrare sempre di più la città alla Reggia. La prossina volta se vuole fare una bella dichiarazione ci dica che permette a noi casertani di entrare gratuitamente nella Reggia. Incassate tanti soldi dai biglietti della Reggia ma non ne lasciate un euro in città e se proprio la prossima volta vuole comprare una cosa a Caserta le consiglio una bella pizza perché i nostri maestri sono i migliori al mondo".

La lettera di Napoletano

Ma la questione Reggia-Comune è stata portata alla ribalta anche dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano che ha consegnato al ministro Sangiuliano una lettera. "Dopo un anno dalla mia lettera inevasa al suo predecessore e da una vera e propria pantomima che sembrò riportare la normalità nelle immediate adiacenze del nostro più importante monumento, ogni giorno piazza Gramsci e le sue immediate adiacenze nel prolungamento che dal corso Trieste prende il nome di viale Douhet tagliando la piazza antistante la Reggia, sono luogo di assenza di controlli sulla mobilità nell'area, ove viene consentito a chicchessia il parcheggio o  il deflusso verso la via Appia, anche in senso contrario a quello che vi sarebbe consentito - scrive Napoletano - Questo è oggi l'approdo all'accesso alla Reggia e il luogo ove il comparto economico cittadino auspica che visitatori e turisti muovano i primi passi per entrare in città., di fronte all'unico chiosco informativo per i turisti gestito dal competente settore della Regione".

Poi prosegue. "Pari scandalo, accentuato negli ultimi anni, desta la situazione dell'emiciclo della piazza ove è sita anche la stazione ferroviaria. Qui il degrado e il caos più assoluti, per l'assenza di un terminal bus degno di questo nome, nonostante la disponibilità espressa negli anni passati anche dal Gruppo Fs per realizzare nella zona un'infrastruttura che possa efficacemente ospitare e direzionare le decine di autobus in ingresso e in fermata in quel punto. Il risultato è una scena continua simile ai gironi infernali ove visitatori, turisti italiani e stranieri, in discesa dai bus o dai treni in arrivo a Caserta, sono alla mercé della confusione, senza attraversamenti pedonali o indicazioni. E ancora, i Giardini della Flora inspiegabilmente da tempo chiusi e non fruibili la cui area di accesso è divenuta luogo occasionale di bivacco di senza fissa dimora, senza controlli e spesso, nelle ore serali e notturne, anche luogo di violenze e risse. Non ultima, a segnalare la distanza da quanto potrebbe essere fatto per realizzare finalmente la sinergia tra beni Unesco, la mancata apertura del varco che consentirebbe il deflusso dei visitatori della Reggia anche verso il Complesso del Reale Belvedere di San Leucio".

Napoletano Sangiuliano

La visita a Caiazzo

Sangiuliano, sempre nella giornata di ieri, ha partecipato a Caiazzo alla deposizione di una corona di alloro in memoria delle vittime di Monte Carmignano, in occasione dell’80° Anniversario dall’eccidio. Insieme al Ministro erano l’Ambasciatore e il Console Generale della Germania, il Sindaco di Caiazzo e altri Sindaci dell’entroterra casertano, nonché parlamentari nazionali tra i quali Gianpiero Zinzi, Gerolamo Cangiano e Marco Cerreto. Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto, il Questore e le alte cariche Militari, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

CAIAZZO

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