rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Orta di Atella

Via libera al Puc del commissario. Ma restano ombre sugli abusi

Il consiglio comunale ha approvato il piano ma non sono date indicazioni su come risolvere gli abusi del passato

In una seduta consiliare caratterizzata da intensi dibattiti e polemiche, il Piano Urbanistico Comunale (Puc) di Orta di Atella ha ricevuto il via libera dall’assemblea comunale, ottenendo l’approvazione unanime dei presenti. L’unico assente per motivi di lavoro è stato Anna Cirillo, appartenente alla lista Coraggio. Il Puc, oggetto di accesi dibattiti nel corso degli anni, è stato frazionato per evitare potenziali conflitti di interesse tra i consiglieri. La votazione finale ha confermato il disco verde per l’adozione del piano urbanistico. Tuttavia, nonostante l’approvazione, rimangono aperte numerose questioni irrisolte per la città. Una di queste è rappresentata dalla problematica degli abusi edilizi, una matassa intricata che persiste nel tessuto urbano. La misura colpisce i proprietari di terreni che non hanno speculato durante il periodo di sviluppo edilizio. Questo ha suscitato l’indignazione di alcuni membri del pubblico presenti alla seduta, che hanno alzato la voce per esprimere il loro dissenso.

Anche l’assessore all’Urbanistica, Tonino Russo, ha manifestato la sua posizione per il risultato ottenuto, affermando: “Quando si adottano provvedimenti importanti ci sono oneri e onori, in questo caso ci sono solo oneri”. In sostanza, l’adozione del Puc sembra non aver soddisfatto appieno nessuna delle parti coinvolte. La maggioranza ha giustificato il proprio voto favorevole sottolineando che aveva ereditato il Puc dalla precedente amministrazione e aveva deciso di farne proprio il testo adottato inizialmente dalla commissione straordinaria. Questo piano prevedeva l’azzeramento degli indici di fabbricabilità, limitando ulteriormente la possibilità di costruire nuovi edifici.

Nonostante l’approvazione del PUC, molti osservatori e membri del consiglio comunale si chiedono se sia necessaria una variante al piano per affrontare le questioni urbanistiche rimaste irrisolte. Mentre nessuno lo afferma apertamente, l’idea di apportare modifiche o cambiamenti sembra essere in agenda. In conclusione, l’approvazione del Puc rappresenta un passo significativo nella storia urbanistica di Orta di Atella, ma il dibattito e le controversie non sembrano essere stati completamente risolti. Resta da vedere se future modifiche al piano possano contribuire a risolvere le problematiche persistenti della città.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via libera al Puc del commissario. Ma restano ombre sugli abusi

CasertaNews è in caricamento