Affitti e bollette non pagate per oltre 3mila euro, il Pd 'mette in mora' gli ex amministratori
Il commissario Marino non fa sconti ai 'separati in casa'. Graziano pure dovrà versare la sua parte da deputato mentre Santulli ha un credito di 2200 euro
Il Pd "mette in mora" gli ex amministratori comunali di Aversa, ma anche l'ex segretario cittadino Francesco Gatto ed il deputato Stefano Graziano, per far fronte alle spese di circolo ed ai debiti accumulati.
Nel corso dell'ultima riunione il commissario Eugenio Marino ha fatto il punto sul bilancio del circolo locale evidenziando un debito di 3084 euro tra affitti e bollette non pagate. Per questo si è deciso di spalmare quel debito sugli eletti che dovranno versare una quota delle indennità mensili percepite: 10 euro per i consiglieri comunali e il segretario di circolo, 20 per gli assessori, 25 per il vicesindaco Marco Villano, 30 per l'ex sindaco Alfonso Golia e 40 per il deputato Stefano Graziano. Quote che dovranno essere moltiplicate per i mesi di mandato (53 per gli amministratori locali, 16 per il deputato Graziano e 12 per l'ex assessore Girone).
Dalle stime effettuate, che hanno tenuto conto anche dei versamenti effettuati in precedenza, dovranno versare: 1370 euro l'ex sindaco Golia; 745 euro il vicesindaco Villano; 1010 la consigliera Alma; 810 l'assessora Elena Caterino; 440 Fiorenzano; 530 D'Alterio; 480 Angelino; 520 D'Angelo; 530 Danzi; 50 euro l'ex segretario Gatto; 640 il deputato Graziano.
Paolo Santulli, infine, cha versato un anticipo da 10mila euro per tutto il circolo, vanta nei confronti del Pd, ancora oggi, un credito di euro 2.200. Per questo è stato 'escluso' dalla rateizzazione delle quote di rientro.
