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Erba alta, topi, degrado e abbandono: pugno duro del sindaco contro il 'Parco Emini'

Il rappresentante del complesso residenziale dovrà immediatamente effettuare i lavori

L'incuria e l'abbandono delle aree libere non edificate, dei terreni confinanti con fabbricati o edifici e dei fondi rappresentano un serio problema per la salute pubblica e l'immagine delle città. Queste aree, spesso invade da sterpaglie, cespugli e piante infestanti, diventano focolai per agenti nocivi e creano condizioni ideali per la proliferazione di ratti, roditori e parassiti.

Recentemente, nel complesso residenziale chiamato "Parco Emini", è stato riscontrato uno stato di assoluto abbandono delle aree verdi. La Polizia Locale ha redatto una relazione di servizio, corredata da documentazione fotografica, che evidenzia la presenza di alta vegetazione spontanea e arbusti che si estendono oltre il ciglio stradale, invadendo i marciapiedi.

L'incuria di queste aree non solo provoca un danno all'immagine della città, ma favorisce anche la diffusione di vegetazione infestante, contribuendo alla proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica, come topi, rettili, zanzare, mosche e zecche. Questi organismi trovano condizioni ideali per completare il loro ciclo di vita in luoghi trascurati e incolti.

La situazione si aggrava ulteriormente con l'avvicinarsi della stagione calda, poiché l'aumento delle temperature favorisce la propagazione degli incendi, dato che la vegetazione infestante risulta particolarmente abbondante e secca.

Al fine di prevenire potenziali situazioni di pericolo o di danni alla salute pubblica e di preservare l'immagine e il decoro cittadino, è stato emesso un provvedimento urgente. Secondo l'ordinanza del Comune di San Marcellino firmata dal sindaco Anacleto Colombiano, il legale rappresentante della società Cons. Zenit è stato obbligato a eseguire, entro un termine di due giorni dalla notifica, gli interventi necessari per garantire la sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale delle aree verdi all'interno del complesso residenziale "Parco Emini". Ciò include la falciatura e la rimozione dell'erba e delle sterpaglie, nonché l'asportazione di eventuali rifiuti presenti. In caso di mancato adempimento da parte della società, il Comune provvederà direttamente all'esecuzione dei lavori necessari, a spese dei trasgressori. 

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