Infermiera aggredita, scontro tra i sindacati sugli ordini di servizio della direttrice Fornasier

Gli ordini di servizio disposti dalla direttrice sanitaria del Moscati di Aversa, Stefania Fornasier, aprono la faida tra i sindacati. Dopo la presa di posizione di Fials, Nursind e Nursing Up che ne hanno chiesto la sospensione arriva la replica dei confederali Cgil, Cisl e Uil. 

Le tre sigle, infatti, "si dissociano con fermezza" dal duro documento dei sindacati di categoria. "Si ritiene opportuno evidenziare - proseguono - che l’aggressione subita da un’infermiera del reparto di Pediatria, gesto assolutamente da condannare ed argomento sempre più attuale in tutti i presidi della Regione Campania soprattutto nelle corsie dei reparti di emergenza/urgenza, è dovuta ai tempi di attesa ed al grosso bacino d’utenza che afferisce presso il Presidio Ospedaliero, problematica che la Dirigente e queste organizzazioni sindacali hanno sempre sostenuto nei tavoli istituzionali, richiedendo personale di comparto al fine di rafforzare e migliorare le qualità assistenziali".

Di contro "gli ordini di servizio emanati dalla Direttrice sono stati volti proprio a recuperare personale sanitario che in precedenza veniva adibito ad altri servizi non pertinenti al proprio profilo professionale come da disposizione emanata dalla Direzione Generale - evidenziano Cgil, Cisl e Uil - La Direttrice, non ha fatto altro che ripristinare il ruolo originario di questo personale spostandolo nei reparti di emergenza al fine di garantire la corretta assistenza ai degenti e per dare risposte immediate all’utenza".

Per questi motivi "esprimiamo la massima solidarietà alla Direttrice Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Aversa e la invitiamo a continuare ad operare in osservanza delle disposizioni di legge al fine di tutelare i propri dipendenti e tutti gli assistiti", concludono.