Il Comune vieta la vendita di ceri e fiori all'esterno del cimitero
No alle bancarelle visto il massiccio afflusso di cittadini previsto per le giornate di Ognissanti e Commemorazione dei Defunti
Il Comune di Casaluce ha vietato la vendita di fiori e ceri votivi nei pressi del cimitero comunale fino al 2 novembre. Il sindaco Francesco Luongo ha firmato l'ordinanza in considerazione del fatto che in occasione della ricorrenza di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti è previsto un notevole afflusso di traffico veicolare e pedonale nei pressi del cimitero comunale.
Per questo, secondo il primo cittadino, "l'installazione e l'allestimento di bancarelle nei pressi del cimitero comunale - si legge nell'ordinanza - per la vendita di fiori e ceri votivi rappresentano un ostacolo all'afflusso di visitatori e mezzi e, quindi, un potenziale pericolo per l'incolumità delle persone in quanto molti dei cittadini che si recano al cimitero sono persone anziane e con difficoltà deambulatorie che, necessariamente, devono raggiungere le immediate vicinanze dell'ingresso principale".
Quindi la decisione di firmare l'ordinanza, con le forze dell'ordine che dovranno provvedere a verificare il rispetto del provvedimento.
