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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Castel Volturno

Luigi colpito da 6 coltellate: la confessione shock di padre e figlio. Lutto cittadino per i funerali

Il giallo della lama: "Gettata nei Regi Lagni". Sequestrata l'auto degli indagati. Il comune di Castel Volturno ha emanato l'ordinanza

L'arma del delitto macchiata del sangue di Luigi Izzo, barbiere 38enne di Castel Volturno ucciso con 6 fendenti nel vialetto della propria abitazione in località Scatozza, non verrà trovata. Il suo assassino  Alessandro M., 53enne castellano, secondo quanto riferito agli inquirenti, avrebbe gettato il coltello da cucina - prelevato da casa sua ed utilizzato per compiere l'efferato delitto - in un canale in prossimità dei Regi Lagni.

L'arma gettata nei Regi Lagni

Secondo quanto dichiarato in sede di interrogatorio al Sostituto Procuratore Alessandra Imparato dopo essersi recato da Luigi e aver consumato il delitto avrebbe riposto l'arma nel vano portaoggetti lato guida della sua Fiat Punto serie 3 di colore verde ed avrebbe accompagnato a casa il figlio Roberto seduto tra i sedili posteriori ed il cofano giacché la vettura aveva i sedili anteriori reclinati e spianati per consentire di trasportare dei mobili in virtù di un trasloco. Roberto M., quindi, secondo le dichiarazioni del padre non avrebbe visto il coltello riposto nel vano portaoggetti e per stessa ammissione del genitore dopo averlo accompagnato a casa si sarebbe disfatto dell'arma nel canale.

Il racconto di padre e figlio arrestati

Secondo la ricostruzione dei due indagati, per entrambi l'accusa è di omicidio volontario in concorso con l'aggravante della premeditazione e dei futili motivi, l'omicidio di Luigi Izzo sarebbe avvenuto per una serie a catena di 'malintesi' e di errori di persona. Tutto sarebbe nato - stando alle dichiarazioni dei congiunti - nella tarda serata di sabato all'esterno di un bar di via Roma dove si trovava la famiglia degli indagati per festeggiare il compleanno dello stesso Roberto. Di lì a pochi metri Orlando Izzo, il fratello della vittima, avrebbe iniziato a discutere con delle persone. Roberto giacché conosceva molto bene Orlando poiché fratello del suo barbiere Luigi sarebbe intervenuto per cercare di sedare il litigio. Intento vanificato poiché è stato coinvolto nella degenerata discussione provocandosi ecchimosi al volto ed il mignolo della mano sinistra slogato.

Uno dei familiari assistendo al pestaggio del congiunto avrebbe allertato Alessandro riferendo che stavano ammazzando di botte Roberto, erano più di dieci persone e c'era Orlando. Dal racconto dello stesso Alessandro lì sarebbe partita la spedizione punitiva alla ricerca del colpevole conclusasi alle 2 di notte sotto casa di Luigi, fatto uscire con una scusa nel vialetto di casa e poi ucciso con  6 coltellate, rivelatesi fatali alcune sferrate anche alla schiena mentre cercava di fuggire dal suo aggressore . Luigi è morto dissanguato in pochi secondi sotto gli occhi disperati della moglie Federica. Un secondo di follia quello di Alessandro M. che dopo aver visto accasciato al suolo Luigi si è dato alla fuga con suo figlio Roberto.

"Papà che hai combinato?"

Nell'immediatezza dei fatti alla vista del padre col sangue di Luigi tra le mani Roberto disse al genitore "Papà che hai combinato? È Luigi non Orlando". I due coniugi rincasarono e poco dopo confessarono l'accaduto ai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone assistiti dall'avvocato Giuseppe Guadagno. Oggi è stato conferito l'incarico al medico legale Antonio Palmieri dell'istituto di medicina legale casertano di eseguire l'autopsia sul corpo di Luigi Izzo. Dai primi riscontri Luigi sarebbe stato raggiunto da sei coltellate, una addominale mesogastrica che presumibilmente ne ha decretato la morte, tre alle spalle, due scapolari a destra e a sinistra e due parallele alla colonna vertebrale quando si stava accasciando al suolo poco prima di spirare. La lama del fendente è tra i 15 ed i 25 centimetri.

Sequestrata l'auto

Benché ci sia la confessione dei due indagati - associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa dell'udienza di convalida fissata presumibilmente per mercoledì - ci sono ancora zone d'ombra sulla assurda e triste vicenda. Dubbi sollevati dal legale dei familiari della vittima l'avvocato Ferdinando Letizia a partire dall'esecutore materiale dell'efferato omicidio se sia davvero solo Alessandro o se le coltellate siano state sferrate anche da Roberto che pare si sia limitato ad 'assistere' in stato di shock a quanto si stava consumando sotto i suoi occhi credendo che il padre avesse colpito a mani nude Luigi e non con un coltello. La vettura dei due congiunti è stata posta sotto sequestro e sono stati acquisti filmati dei circuiti di videosorveglianza non solo dell'esercizio commerciale dove si sarebbe consumata la lite ma anche quelli delle telecamere pubbliche che avrebbero offerto agli investigatori una visione diversa della vicenda.

Fissati i funerali di Luigi. Proclamato il lutto cittadino

Intanto, i funerali di Luigi Izzo sono stati fissati per il pomeriggio di mercoledì 8 novembre alla chiesa dell'Annunziata, in pieno centro storico di Castel Volturno. Il sindaco Luigi Petrella ha disposto il lutto cittadino. L'ordinanza prevede "la proclamazione del lutto cittadino in concomitanza dei funerali che si svolgeranno martedì 8 novembre, in segno di cordoglio per la prematura e tragica scomparsa del concittadino Luigi Izzo e per onorarne la memoria e quale segno di solidarietà unendosi in tal modo al dolore dei familiari tutti e della comunità di Castel Volturno; di sospendere tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino; l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali e in tutti gli edifici pubblici; la chiusura al pubblico degli uffici comunali dalle ore 15 alle ore 18 del medesimo giorno; la chiusura di tutti gli esercizi commerciali operanti sul territorio del comune dalle ore 14 alle ore 19; la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel comune di Castel Volturno nel medesimo giorno".

Inoltre il sindaco ha invitato "le scuole, i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali che si svolgeranno in data 8 novembre 2022 e sino al termine della cerimonia funebre".

Vertice in Prefettura per esaminare il brutale delitto

All'indomani della tragedia, il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo ringrazia il Comandante Provinciale dei Carabinieri Manuel Scarso e gli uomini del Reparto Territoriale di Mondragone per la delicata attività investigativa che ha permesso, in poche ore, di individuare il presunto autore dell’efferato delitto di Luigi Izzo che si è verificato a Castel Volturno. Nei prossimi giorni, il Prefetto ha annunciato un incontro con i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed il Sindaco di Castel Volturno per esaminare il brutale episodio.

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