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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Santa Maria a Vico

"Via le parole straniere dagli atti del Comune"

Nuzzo presenta la mozione per impegnare il sindaco Pirozzi e la sua giunta all'uso esclusivo dell'italiano

Fuori gli anglicismi ed i termini non in italiano dagli atti dell'amministrazione comunale di Santa Maria a Vico. E' una mozione reazionaria quella presentata dal consigliere comunale Igino Nuzzo, capogruppo di Fratelli d'Italia, che ha chiesto al sindaco Andrea Pirozzi ed alla giunta di impegnarsi affinché nei documenti comunali vi sia "l'utilizzo esclusivo della lingua italiana".

Una mozione che arriva all'alba del Dantedì, la giornata celebrativa del Sommo Poeta a 700 anni dalla sua morte (per gli studiosi dantisti la data del 25 marzo è quella dell'inizio del viaggio nel mondo dell'aldilà). E proprio al "padre della lingua italiana" che Nuzzo si è ispirato per "dare un segnale forte di attenzione alla promozione della lingua italiana anche in continuità con gli sforzi compiuti a livello parlamentare per ammodernare il sistema di promozione e diffusione linguistica italiana nel mondo e tra le comunità italiane all'estero", si legge nella mozione.

"La lingua italiana rappresenta l'identità della nostra nazione, il nostro elemento unificante e il nostro patrimonio immateriale più antico che deve essere opportunamente tutelato e valorizzato", scrive ancora Nuzzo nel documento. Nel mirino del consigliere comunale sono finite così "le parole prese a prestito dal mondo anglosassone" in costante aumento anche nell'uso comune. Così la richiesta di Nuzzo di 'preservare' l'utilizzo dell'italiano almeno negli atti pubblici. 

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