Musica ad alto volume: il sindaco impone lo stop ai locali

Stop alla musica ad alto volume all'interno e all'esterno dei locali. Il sindaco di San Prisco, Domenico D'Angelo, ha firmato l'ordinanza con la quale regolarizza gli orari della movida. Nel suo provvedimento il primo cittadino ha evidenziato: "Se da un lato non si deve trascurare il dovere di assicurare la qualità della vita urbana, le esigenze di igiene e la quiete pubblica, dall’altro occorre favorire l'ordinato svolgimento delle attività di divertimento e di aggregazione sociale, come pure le iniziative economiche di settore".

Per questo motivo si è deciso di andare incontro alle esigenze degli esercenti ma senza penalizzare i residenti: "Fatto salvo - si legge nell'ordinanza - il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e del Piano di Zonizzazione Acustica Comunale, l’emissione di suoni (emissioni sonore) e la diffusione di musica, generata dall'uso di apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora, anche di immagini, sia riprodotta dal vivo o con presenza di un disc jockey, sia operanti all'aperto, sia operanti al chiuso, negli esercizi pubblici, nei locali pubblici nonché nei luoghi aperti o esposti al pubblico, è consentita sino alle ore 24".

Al tempo stesso sono state quantificate anche le sanzioni per i trasgressori: "Chiunque non osserva gli orari e le prescrizioni è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.000 ad euro 20.000; chiunque nell'esercizio o nell'impiego di una sorgente fissa o mobile di emissioni sonore supera i limiti di rumorosità è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 516 a euro 5.164; alla seconda infrazione il sindaco adotterà, secondo principi di proporzionalità e adeguatezza, tutte le misure inibitorie parziali o totali necessarie a contenere o abbattere le emissioni inquinanti, e comunque la temporanea chiusura dell'esercizio". Quindi multe fino a 20mila euro e chiusura del locale in caso di due infrazioni.