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Paglia si dimette da consigliere del sindaco sulla sicurezza: "Troppe cose non sono state fatte"

Alcol ai minori nei locali degli "amici" e troppi vigili malati: "Ho deluso le aspettative dei cittadini"

Atti di violenza in strada e locali fuori controllo. Quella sulla movida è una battaglia impari combattuta con le armi "spuntate" messe a disposizione. Il colonnello Gianfranco Paglia ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico di consigliere del sindaco sulla sicurezza urbana e presidente del tavolo Movida con associazioni di categoria, comitati dei residenti e degli esercenti. 

Vigili e ztl: la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Paglia, che già aveva minacciato le dimissioni poi rientrate in seguito alle rassicurazioni da parte del Comune, si è visto costretto a lasciare e lo fa con una lettera aperta arrivata dopo la rissa tra giovani ragazze all'esterno della Reggia di Caserta sabato sera. "Troppe cose andavano fatte per tempo", ha dichiarato Paglia nella sua missiva alla città. "Purtroppo con il mio operato ho deluso le aspettative dei cittadini casertani e di questo chiedo scusa all'intera città ma è giusto che si sappia il perché della mia decisione - si legge nella lettera - Non mi appartiene trovare scuse ma non posso più presiedere un tavolo in cui non credo più in una parte dei suoi componenti. È dal mese di febbraio che avevo chiesto alle associazioni di categoria di prendere le distanze dai locali che non rispettano le regole a partire dalla vendita di alcolici ai minori, all'occupazione di suolo pubblico senza permessi, all'inquinamento acustico. Nulla è stato fatto forse perché le quote dei propri iscritti sono troppo preziose. Avevo chiesto a febbraio che per giugno si sarebbe dovuta attivare la ztl a San Leucio Vaccheria, la visione delle poche telecamere di Caserta si sarebbe dovuta dirottare presso la sala operativa della questura così come chiesto dal Questore. Sempre a febbraio avevo chiesto di rivedere le varie certificazioni mediche del personale della polizia locale che impediva loro servizi esterni. Di valutare la possibilità di togliere eventuali indennità al personale che fa servizio solo in ufficio. Di aumentare lo straordinario a coloro che fanno servizio esterno notturno. Vista la spaccatura creatasi all'interno della polizia municipale di valutare la sostituzione dell'attuale Comandante".

"Alcol ai minorenni senza controlli per le amicizie dei locali"

Un vero e proprio cahier de doleances, un "elenco di cose che andavano fatte in tempo lungo ma ciò che fa più male è vedere i locali che non rispettano le regole senza per questo ricevere alcun tipo di controllo, grazie alle loro amicizie. A dispetto di diversi locali del centro storico che, nonostante tutto, si sono fidati della mia persona ed hanno accettato nuove regole ed è a loro che va il mio ringraziamento. Mi scuso con gli abitanti del centro storico perchè non sono riuscito a dare la possibilità di vivere e dormire degnamente".

"Chi mi conosce sa che difficilmente lascio senza averci provato mille volte. La mia storia parla da sola e in questo periodo sono anche stato accusato di essere andato ben oltre i miei compiti, se vero mi dispiace ma gli accordi iniziali con l'amministrazione erano ben altri ed alla fine mi sono ritrovato con le mani legate. I tempi delle amministrazioni sono diversi dai miei ma credo, così come dimostrato dal Generale Figliuolo, in tempo Covid, che se si ha la volontà di fare i tempi si azzerano velocemente. Di chi sono le responsabilità? Non spetta a me dirlo ma di certo non sarò complice di eventuali altri episodi di movida violenta. Personalmente sono convinto che il tavolo potrà andare avanti con i suoi tempi senza di me e questo anche perché Prefetto e Questore hanno preso veramente a cuore la sicurezza di Caserta. A loro va il mio ringraziamento personale con la consapevolezza che Caserta non verrà mai abbandonata. Al Vice Sindaco Casale un sincero ringraziamento per essere rimasto sempre al mio fianco senza mai farmi mancare il suo supporto. All'opposizione la richiesta di collaborare con l'amministrazione per migliorare questa città senza divertirsi a scrivere sulle pagine facebook fatti non corrispondenti alla realtà. Caserta ha bisogno di altro. Al sindaco Carlo Marino un profondo in bocca a lupo, ha ancora tanta strada da fare e questo perché a mio avviso Caserta merita il meglio e per farlo sarà necessaria la collaborazione di tutti, amministrazione e cittadini", conclude.

Il comitato

"Apprendiamo con preoccupazione le dimissioni del Colonnello Paglia col quale avevamo  instaurato un proficuo  rapporto di collaborazione che, evidentemente, non è stato apprezzato, ovvero tenuto in debito conto, dall'amministrazione  comunale - fa sapere la presidente del Comitato di Vivibilità Cittadina Rosi Di Costanzo - È evidente che le soluzioni prospettate non sono state accolte perché avrebbero, sicuramente,  leso gli impegni elettorali assunti. Ancora una volta non si è  tenuto conto che da un lato sono in gioco  i diritti  umani dei cittadini e dall'altro meri interessi economici".   

Le reazioni della politica

Le dimissioni di Paglia hanno provocato anche la reazione del capogruppo dell'opposizione Gianpiero Zinzi. "Prendiamo atto che anche il tenente colonnello Paglia è stato vittima delle promesse di Marino. Per il resto non si comprende come tra i destinatari dell’atto di accusa dell’ormai ex presidente del tavolo sicurezza del Comune di Caserta ci siano i commercianti e le associazioni di categorie, vittime anche loro di una movida selvaggia - dichiara - A fronte di una mancanza di controlli e dell’assenza di ogni iniziativa promessa e mai realizzata dall’Amministrazione comunale, buttare la croce in principal modo sui titolari delle attività commerciali rasenta l’assurdo. Ci auguriamo che la Giunta Marino possa finalmente prendere atto di questo ennesimo fallimento e invertire la rotta. Per i giovani e le loro famiglie, per i commercianti e per tutti i casertani che hanno diritto a vivere la nostra bellissima Città in serenità e in piena sicurezza", conclude.

A fargli da eco il consigliere comunale Pasquale Napoletano che proprio sulla ztl a Vaccheria si era scontrato con Paglia. "Dispiace leggere dell’ennesimo abbandono da parte di una figura evidentemente mai entrata in sintonia con l’eternamente dissonante quadro di governo della città di Caserta - commenta - Il colonnello Paglia, pur nel suo elevato garbo che a tratti sembra salvare tutti, in realtà scrive e rivela cose gravissime, che dovrebbero far dimettere al suo posto più di uno dei suoi interlocutori. Lo prego di dire di più con maggiore precisione: contribuirà a svelare i reali meccanismi che, sulla movida e dintorni, non hanno funzionato. Intanto, preannuncio tutte le necessarie azioni affinché quanto di grave oggi ha denunciato non rimanga lettera morta. Sarebbe il più dannoso sgarbo che la città potrebbe continuare a fare a Paglia e agli stessi diritti di tutti i nostri concittadini".

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