Morti sul lavoro: dati superiori rispetto alla media

Morti sul lavoro, tragedie che potrebbero essere evitate? Sono gli interrogativi di molti, anzi forse di tutti. E i dati in Campania sono preoccupanti anche alla luce delle ultime analisi effettuate che vedrebbero tutte le province campane registrare dati superiori alla media nazionale e Caserta ovviamente rientra in questo trend negativo. 

In Campania gli infortuni mortali sul lavoro "pesano" nove punti in più rispetto alla media nazionale con "settanta infortuni mortali rispetto a 1,6 milioni di occupati". L'Ugl ha fornito i dati durante la tappa del tour nazionale che si è svolto ad Avellino e che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla cultura della sicurezza.

Secondo i dati illustrati dal segretario generale dell'Ugl Paolo Capone, in valori assoluti è la provincia di Napoli a registrare il maggior numero di incidenti mortali: ovvero 27. In termini di incidenza, la provincia più a rischio è quella di Salerno con 21 morti rispetto a 332 mila addetti. A seguire Caserta con 13 infortuni mortali su 226 addetti e poi c'è Avellino. L'Irpinia si colloca al 40esimo posto della graduatoria nazionale con sei infortuni mortali rispetto a 144 mila addetti. 

Proprio Caserta negli ultimi giorni ha registrato due morti sul lavoro, un uomo di Marcianise deceduto mentre lavorava fuori provincia, e un uomo di Macerata Campania mentre era al lavoro a San Marco Evangelista.